Pittsburgh Life for an Italian guy
martedì 3 gennaio 2017
Semplicemente 10 anni
venerdì 9 dicembre 2016
Canto mattutino di un viaggiatore errante per questa Terra Globale
lunedì 28 novembre 2016
Dopo tutti questi anni......essere italiano e' ancora un "icebreaker".
Essere italiani aiuta, c'e' poco da fare. Soprattutto a Pittsburgh, ma in generale quasi ovunque negli States. Aiuta perche' quasi ogni famiglia ha un lontano o vicino parente italiano. Aiuta perche' l'Italia e' vista come il paradiso da visitare con tutta quella storia, musei, citta', cibo. Ci sono famiglie intere che pianificano il viaggio in Italia solo e solo quando I figli sono grandi abbastanza da capire e e recepire. Ci pensate cosa abbiamo in Italia?
E pian piano si entra nell'inverno. E non pensiate che ci si passato quell macigno sull stomaco arrivato ad inizio Novembre. Non passa e prima o poi sara' bene parlarne.
martedì 22 novembre 2016
La diversity quando si e' genitori
BTW - by the way - Ciao.
sabato 6 luglio 2013
Vivi e lascia vivere....e poi?
Visitando il museo ho potuto notare come la pazzia di fotografare ogni singolo quadro con iphone, ipad, macchine digitali sia diventata una fobia ormai. E non solo fotografare ma anche fare interi video di un quadro. E poi quello dopo e poi quello dopo.
Ho iniziato a criticare mentalmente e poi mi sono detto che non fanno male a nessuno. Semplicemente a me piace godermi un museo del genere (stupendo allestimento) in modo diverso, con occhi naturali. Godermelo in quel momento. Anche perche' non posso immaginare le stesse persone a casa che riguardano esaltate le foto o video. Semplicemente lo fanno avendone il mezzo tecnologico per poterlo fare.
Ma secondo voi non bisogna avere un opinione verso tendenze del genere? Non bisogna prendere una posizione di parte (critica o appoggio)?
Ho iniziato a pensarci soprattutto da un punto di vista educativo e di genitore. Se ogni "moda" della societa' per quanto innoqua non viene "conversata" non esistera' piu' il senso critico, le nuove generazioni non potranno avere quella sensibilita' di capire cosa ha senso e cosa no. Perche' tutto viene lasciato neutro, tutto va bene finche' non infrange la liberta' altrui. Ma che poi la bolla dove ognuno vive, non fa semplicemente parte di una bolla piu' grande della nostra societa'?
Sto invecchiando e diventando acido ?
sabato 29 giugno 2013
Cannery Row - John Steinbeck
mercoledì 15 dicembre 2010
L’assurdita’ americana: le cake che non sanno di nulla.
Ma forse e’ bene andare con ordine. All’inverso. I bread, letteralmente detti pani, sono dolci perfetti per la colazione. Lunghi, panosi, tagliati a fette, vengono spesso cotti con all’interno uvetta o noci, con lo zenzero (ginger bread) con le banane (banana bread) e con la cioccolata.
Le pie sono quelle di Nonna Papera. La torta alle mele, alle ciliege o amarene o altra frutta sono molto dolci e con la caratteristica forma rotonda. L’interno e’ ripieno di frutta o confettura e pasta simil frolla o brise’ costituisce il tetto e pavimento della pie.
Ma le cake sono quelle che mi sfuggono. In italiano dovrebbero corrispondere a quelle belle torte nuziali con la panna montata, con la crema pasticcera, con la crema al cioccolato, con il gelato se proprio vuoi. E dentro dovrebbero essere un tripudio di caffe’, liquore, cioccolata ancora e via andare.
Ed invece? Ed invece? Cosa mi inventano sti americani sempre cosi' verso gli eccessi. La torta che non sa di nulla. Piatta piatta. Pan di spagna all’interno, solitamente molto asciutto per i miei gusti, un filino di crema pasticcera (ma non fredda, temperatura ambiente) se proprio sei fortunato e poi……..il glazing. Che e’ quella ricopertura globale che c’e’ su tutte le torte. Non e’ freddo, non e’ neanche saporito ….semplice zucchero. Per carita’ con il glazing ci fanno di tutto, colori, forme, scritte. ….e la combinazione pan di spagna/glazing permette loro costruzioni che meglio di un architetto..
….ma poi quando prendi il primo cucchiaino e gia pregusti il degustare un cosa “porcosissima” rimani deluso, disgustato e preso in giro. Mentre loro ne dicantano non so bene quali caratteristiche (amazing) segrete.
Contenti loro…io mi faccio una cioccolata calda.
Saluti