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Essì cari miei, nostri, la Primavera è arrivata anche a Pittsburgh. Primavera che significa tanto verde vicino a casa nostra, procioni e tipo-marmotte beccati a scorrazzare nel retro della casa ma sorvegliati a vista da gatti poliziotto. I tanti alberi da frutto, ciliegi, meli e non solo danno tanto colore ai viali nella nostra zona. Insomma si inizia a respirare un po di rinascita e si inizia a sternutire: il ventolin è gia in borsa.
Per carità primavera significa anche pioggia e nuvole ed infatti ieri, durante la seconda lezione all'aperto della scuola di arrampicata che seguo, ci siamo beccati un po' di sana naturale doccia. Poco male.
Bene ho nominato la scuola, e perciò mi pare opportuno sottolineare il concetto di club qui in America. Il club che prendo come esempio è ECP, Explorer Club Pittsburgh, di cui faccio parte ma il concetto penso possa essere allargato ad altri ambiti. Il club è un modo per stare insieme per persone che hanno la stessa passione, sia questa arrampicata, speleologia, bicicletta estrema nei boschi o passeggiate sui picchi più alti in US. L'età assolutamente non è un fattore condizionante per i gruppetti che si formano nel club. In due mesetti avrò già conosciuto una cinquantina di persone, più o meno simpatiche ovviamente, ma con le quali ho arrampicato, siamo andati in macchina in montagna, siamo andati a mangiare e bere fuori: pensando a chi è chiuso tutto il giorno in ufficio e non riesce a farsi una compagnia se non andando in palestra...beh mi pare una bella cosa. Il costo per entrare nel club è irrisorio ($ 20 all'anno) e le attrezzature a disposizione sono gratis e numerose. Il concetto è molto vicino al circolo della magia ma è tutto molto più ampio: da chi vuole andarsi a fare una scampagnata a chi progetta viaggi per arrampicare gli iceberg.
Continuerò ad indagare e cercare di capire questo sistema. Vi tengo tuned.
La prossima settimana sarò in Montana, Billings...quindi aspettatevi un post a riguardo.
Chiudo il post con una chicca che mi è venuta in mente venerdì sera mentre adempievo ad un dovere casalingo. Ma ci avete mai pensato al modo in cui iniziate a fare un'azione che non vi appartiene, che non avete mai fatto ? Intendo dire ....la prima volta che siete andati da soli al supermercato, non vi siete trovati a vagare tra gli scaffali come si vede in tanti film ? O quando è estate e siete in macchina con la radio accesa e il finestrino giu....voi donne non vi sentite un poco Thelma e Louise ? O appena prendete un traghetto non vi viene in mente il comandate Acab in cerca della sua balena bianca ? Siamo impregnati di memoria artistica, televisiva, film, romanzi, fumetti, tutto.
Bene stavo stirando in salotto (Torello dichiara che, vista la frequenza dell'azione, è sempre una prima volta) con la radio accesa e mi è venuto in mente Kevin Costner in Bull Duhram mentre si stira una camicia: mi sono sentito decisamente meglio.
http://www.youtube.com/watch?v=lptsSTTWLVQ
Saluti