martedì 27 febbraio 2007

Capitolo XVII: San Remo

Take That a Sanremo dopo 11 anni
La band inglese presentera' il nuovo singolo 'Shine'
(ANSA)-ROMA, 7 FEB - Di nuovo al top delle classifiche anche senza Robbie Williams, i Take That torneranno al festival di Sanremo dopo 11 anni come ospiti stranieri. Dopo le recenti visite italiane, la band inglese tornera' il 28 febbraio (seconda serata del Festival) per un bagno di folla e per presentare il nuovo singolo Shine, estratto dall'album Beautiful World. Lo spettacolare videoclip, gia' n.1 della classifica di MTV TRL, lascia presagire una splendida coreografia per la performance sanremese dei Take That.




Ma stiamo scherzando, ma stiamo scherzando ??? Esistono di nuovo ....il nano eterno Cucciolo, l'imbecille con la camicia sempre trasparente e bagnata, il coreografo pazzo e lui lui lui Ciccio bomba cannoniere che ha tre buchi...(Chiedere a Elio e le storie tese e Giorgia per concludere).
Non ci posso credere, o meglio sono l'esempio lampante che in questo mondo basta pagare o una botta di culo e torni alla ribalta, come se non meglio di prima. Anche perchè, scusate queste mere considerazioni in ambito SanRemese...non sono capaci sti quattro. Ormai le ragazzine che sbavavano per loro sono mamme, nonne, impiegate di banca o fioraie e sicuramente non si ricordano più dove hanno messo il loro diario con le foto mezze nude di sti quattro rimba.
Adesso quattro perchè l'unico mezzo valido, Robbie Williams, si è veduto bene di partecipare a questa rimpatriata.
Mi consolo o mi dispero di non poter vedere SanRemo: Silvestri pare sia il migliore. L'ho sentito questa estate a Venaria Reale insieme a Paolini e i Mercanti di Liquore (Dario ti ricordano nulla ???) ...ci sa fare.
Qui ci prepariamo a grandi falcate a San Patrick: e sì cari miei, passato San Valentino la prossima festa commercialmente comandata è quella Irlandese con tanta birra verde che scorrerà !!!!!
Au revoir

Lele

lunedì 26 febbraio 2007

Capitolo XVI: lettera a chi deve vivere a Pittsburgh


Allora iniziamo con le zone caratteristiche di Pittsburgh perchè mi piace raccontarle un poco, cerco di essere breve (chi mi conosce lo sa): ShadySide è effettivamente un po' fighetta ma al contrario di Londra, Notting Hill, e più che altro molto residenziale...case molto belle a due e tre piani e una unica via fighetta Walnut Street. Per questo non la consiglio troppoper viverci a meno che uno venga con tutta la famiglia....poca vita reale.

Oakland è il quartiere universitario: ci sono le due grandi università CMU, Carnegie Mellon, e la Pitt University. Quindi molti studentati, molti 7eleven aperti tutta la notte, un paio di bei musei da visitare, librerie e locali per mangiare a pranzo velocemente o prendere un caffè. Ci vivono per lo più gli studenti giovani (non laureati) ma si possono trovare buone accomodation.

C'è poi Bloomfield un poco più a nord che è il quartiere italiano, con belle vie con negozi e supermercati (belle per me vuol dire un poco da Little Italy, non grattacieli !!!) , locali dove andare a mangiare americano e internazionale, birrerie dove va chi vive qui. E' quartiere di chi lavora o è laureato ma sicuramente interessante.

Squirrell Hill, dove vivo io, è come dice il nome sopra le colline a sud di Shadyside (e quando dico sopra le colline dico sul serio) e sud-est di Oakland. E' circondata da due bellissimi parchi che sono lo Schenley e il Frick park, davvero sconfinati. E' un quartiere molto internazionale ma a prevalenza ebraica: onestamente non me ne accorgo molto se non il Sabato quando le scuole ebraiche sono piene di gente che va studiare, stare insieme. Onestamente è molto molto piacevole, ci sono caffè carini, locali per mangiare, trasporti pubblici comodi per ogni dove e si può passeggiare a lungo.

Questi quattro quartieri sono uno vicini l'uno all'altro e ci si può muovere liberamente anche a piedi: sicuramente Squirell ha la scomodità della collina, comoda all'andata e un po’ faticosa al ritorno, ma anche la bellezza dei due parchi a due passi.

Se tu lavorerai all'università dovrai capire se si intende Pitt e CMU oppure si intende l'ospedale universitario UPMC che invece si trova al confine tra Bloomfield e ShadySide: a quel punto da Squirrell dovresti prendere il pullman per farlo tutte le mattine, o almeno a tornare.

Unico consiglio: non metterti vicino alla Forbes e la Fifth…sono due stradone che percorrono tutta la città….rumorose e poco piacevoli.

Dal momento che ho iniziato a descrivere i quartieri a te sfrutto la cosa e la metto sul mio blog presentando anche altri due quartieri caratteristici.

Lo Strip Discrict si trova a nord di Downtown sulle sponde di uno dei due fiumi di Pittsburgh: è quello che più si avvicina a Porta Palazzo… un mercato continuo, bancarelle di cinesi che cucinano per strada, un grande negozio di roba italiana dove puoi trovare anche la mozzarella di bufala quasi fresca, una caffetteria italiana e il mercato del pesce. Sicuramente un posto piacevole da passarci la mattina del Sabato girovagando e facendo foto.

Da non dimenticare, il Sabato sera lo Strip diventa i nostri Murazzi.

C'è poi South Side, quartiere recuperato da poco che si trova di fornte a Oakland ma dall'altra parte del fiume; è il nostro Quadrilatero: locali, ristoranti fighetti, bar negozi fashoon è stato nel passato un Docks. Peccato che non sia pedonale ma invece percorso da una arteria lunga lunga che è Carson Street.

Vi aspetto

A presto

Lele

mercoledì 21 febbraio 2007

Capitolo XV: Credetemi dall'estero è ancora peggio sapere...

Mi piacerebbe sapere come è stato speso il mio euro delle primarie (5€ per l'esattezza).
Mi piacerebbe sapere quando capiranno che essere politici vuol dire fare il bene della comunità, il bene comune e non è un lavoro, ma un servizio.
Mi piacerebbe capire come far passare l'idea di Beppe Grillo che dopo due legislature se ne vanno a casa e tornano a fare il lavoro che hanno sempre fatto (ne hanno uno???)...con la loro pensione accumulata solo in quel periodo.
Mi piacerebbe capire come è possibile che non esista un programma politico da nessuna delle due parti che non preveda soltanto benefici di poche parti o copiature da altre nazioni (copiature fallite in altre nazioni).
Vorrei capire come far diventare la gente partecipe del destino comune, a partire dalle circoscrizioni, ai comuni....la gente ha voglia di partecipare se stimolata, ma dove sono i mezzi concreti ?
La classe politica è vecchia, consumata, attaccata al posto, incapace di fare altro. Sicuramente incapace di aiutare a fare il bene comune.
Napolitano ha detto oggi che le associazioni trainano da anni l'Italia: bene che salgano loro al colle per le consultazioni non capi di partito.
Sono deluso e onestamente non saprei chi votare nel caso in cui: se votassimo tutti Beppe Grillo, sarebbe un bello scherzo (sempre che voglia e dubito)... ma non possiamo più vista la legge elettorale che in 10 mesi non hanno cambiato, a ragioni loro.
Non so.
Considerazioni.

giovedì 15 febbraio 2007

Capitolo XIV: winter storm



Adesso parliamo di weather, cioè di meteorologia.
La winter storm, cioè la tempesta d'inverno letteralmente.
Come si crea la winter storm ???
Si inizia con l'allarmismo televisivo, dei giornali e di internet...tutti parlano della winter storm che deve arrivare...allarmismo assolutamente....................giustificato.

La winter storm si presenta un bel giorno di tiepido (-2°C) con una spruzzata di neve e tu dici: ma certo che sti americani sono proprio assurdi si allarmano per così poco.
Poi inizia a piovere verso metà pomeriggio e la temperatura pian piano di abbassa (solo qui se la temperatura si abbassa, piove). La pioggia dura un due orette e diventa pioggia di ghiaccio ovviamente e crea quella bella patina di ghiaccio ovunque, alberi, strade, marciapiedi e maccchine.
Tu ovviamente inizi a illuderti di non doverti alzare alle 6.00 il giorno dopo ma la pioggia smette.

Come in ogni bella fiaba del terrore verso le 3.00 di notte (presumo, ero a letto) inizia a nevicare in modo potente e così sopra il ghiaccio (temperatura -10) si mette quello strato secco di neve che permette a tutte le macchine di andare da tutte le parti tranne quella desiderata dal conducente.
Centro di ricerca ovviamente chiuso, librerie chiuse, strade assediate solo da spargisale, spalaneve e Meys (questa chiedetela a lui...capirà).

Il giorno procede con nevicata costante, non forte ma costante in modo da formare quei bei 30 cm di neve ovunque e la temperatura per la legge chimicafisicascientifica si attesta sui -1/0/-1 secchi secchi che stai in giro che è un piacere a fare foto.

Finito ?????

Manco per il cavolo: il secondo giorno quando devi andare a lavorare, il ghiaccio rimane solo sui marciapiedi e sugli alberi con uno spettacolo fenomenale ma iniziamo a scendere con la colonnina del mercurio arrivando a -17 °C e domani deve essere peggio.

Meno male che domani sono in miniera, dentro fa caldo come a Moria. (solo i cultori qui capiranno)

a presto

Lele

mercoledì 7 febbraio 2007

Capitolo XIII: sono in vena due ricette

Sono in vena sta sera e perciò metto doppio post:

  1. Se non sapete cosa fare di un formaggio che vi ha stufato perchè ne avete preso troppo, beh facile... micronde dentro una terrina: avrete formaggio fuso che è una bellezza che tutti i gatti del vicinato vi faranno la corte.
  2. Ricetta molto in voga da qeuste parti : prendete spinacetti giovani, appena dopo lo svezzamento, che somigliano alla rucola e aggiungete gamberetti soltanto sbollentati e noci. Servire freddo ovviamente...visto il clima non è difficile

Capitolo XII: di ritorno dalla miniera

E sì cari amici miei, sono di ritorno dalla miniera: in realtà in miniera sono gia andato le scorse 4 settimane ma mi viene da sottolinearlo oggi solo perchè questa settimana è interamente dedicata al lavoro sul campo, cioè sotto il campo.
Allora ricapitolando: sono qui nel freddo di Pittsburgh (toccato -24°C ma chiusi in macchina ) per lavorare in miniera; qualcuno ancora non ci crede ma invece è proprio così.
Cerco di essere chiaro: il mio ambito è la qualità dell'aria infestata da motori diesel puzzolenti e l'agenzia per cui lavoro attualmente, NIOSH National Institute for Occupational Safety and Health, cerca di studiare e migliorare le condizioni di lavoro dei minatori negli Stati Uniti. Per darvi un immagine la loro condizione giornaliera è pari alla vostra nel caso mettiate il vostro bel SUV diesel nel vostro ampio salotto, fico no ?
Dovete sapere che qui negli USA ci sono almeno una centinaia di miniere di cui la metà di carbone, di cui non mi sono ancora occupato, e l'altra metà MetalNonMetal come le chiamano loro: si tratta di argento, oro non solo nel Klondide di Paperoniana memoria, ma anche silicio, mobildeno, e compagnia bella.
Il lavoro è agevolato da veicoli enormi per scavare, fare buchi, trasportare etc....a benefici della pura fatica umana. Questi bei motoretti non sono il massimo del CommonRail e il MSHA,altro ente americano, delibera anno dopo anno misure sempre più stringenti, come si suol dire. Noi del NIOSH, che siamo i buoni, cerchiamo di fare ricerca per capire quali soluzioni pratiche le miniere possono prendere per stare dentro i limiti del MSHA.
Per fare questo facciamo ricerca in una nostro miniera a 70 km da Pittsburgh: abbiamo un veicolo diesel in un braccio della miniera alto circa 2.20 m, lungo 300 m e largo 7 m fortunatamente molto più caldo dell'esterno. Non è una miniera di profondità la nostra ma sotto una collina...a livello della mare.
Beh è vero ho esagerato con il lavoro ma mi faceva piacere fare capire cosa cavolo ci sono venuto a fare in sto posto adesso ghiacciato.
Saluti al ghiacciolo a tutti