giovedì 25 settembre 2008

Capitolo XCVIII: Discriminazione per bimba

Ieri sera per la prima volta siamo stati discriminati in quanto portatori sani di bimba.
Ecco il fatto nudo e crudo da blog verità:

Gli amici ci fanno sapere che sarebbero andati in un pub con deck (terrazza) all'aperto e siccome il tempo era caldo e la serata piacevole decidiamo di raggiungerli tutti e tre insieme. Eravamo gia andati nello stesso pub tutti e tre insieme qualche settimana fa : qualche birra, un qualcosa da mangiare e poi via di corsa a casa per far mangiare anche la piccola Teresa.
Bene, ieri sera appena siamo arrivati la cameriera gentilissima ci fa sapere che non possiamo rimanere in quanto è appena entrata in vigore una legge che nega ai minori (fino a che età non abbiamo capito) di calpestare il suolo di un locale pubblico in cui si possa fumare.
Ai Doc's si può fumare e quindi non ci potevamo fermare e dovevamo andare via.
Premetto che non penso minimamente di esporre Teresa al fumo di sigaretta in modo gratuito e per questo eviteremo sicuramente posti chiusi in cui si può fumare quanto più possibile. Sono anche un grande fan della legge italiana che vieta di fumare in locali chiusi...beh avete capito quale legge.
Ma in questo caso si trattava di un deck, di una terrazza in cui l'unico tavolo occupato eravamo noi (notate era Mercoledi' sera) e nessuno avrebbe fumato. In pratica l'aria sarebbe stata meno inquinata che una camminata in passeggino, giusto altezza gas di scarico.
Ma qui tutto girà per responsabilità.....e se poi esce che il bimbo ti prende qualcosa, un asma o qualcosa di peggio...tu puoi mettere sotto causa il locale, e la proprietà privata in cui lei ha respirato il fumo.
Siamo rimasti allibiti perchè non ci viene permesso di essere noi a decidere per la nostra Teresa. Se il fumo fa male, fa male ...ed allora vietate di fumare a tutti e per il bene di tutti i non fumatori e non solo i minori. Ovviamente non lo faranno perchè chi va sbronzarsi (assolutamente legale distruggersi il fegato come fanno molti collegiali) vuole anche trasgredire con una bella sigaretta....altrimenti cambia locale.
Perfetto. Domani andremo allora da McDonald...dal simpatico clown che vuole bene a tutti i bambini e organizza per loro tante belle feste. Ed il cibo mica fa male....
Qui sotto tutti i galleggiano, ricordate ?

A presto !!!

Lele

giovedì 11 settembre 2008

Capitolo XCVII: vita a tre


Bene è ora di buttare giu la maschera e smettere di fare i fighi dicendo che siamo in perfetta forma. Balle. Siamo felicissimi, stracotti di Teresa ma la perfetta forma è un altra cosa.
Con questo non vogliamo per nulla scoraggiare i prossimi neo genitori ma è bene dire le cose pane al pane e vino al vino.
Tanto per cominciare sono le 22.05 ed entrambi eravamo convinti fosse la mezza.
Oggi ho lavorato tutto il giorno a casa per dare respiro all'amica olandese che si prende cura della piccola aquila quando Fra fa lezione....beh il lavoro era intervallato da allegri diversivi di mezzoretta tra poppate con il biberon, pannolini, colichette, urli da ..."mi stanno torturando".
Fate bene attenzione quando la cambiererete...se vi fa un suo sorriso malizioso significa che anche se il pannolino è sporco, tranquilli che avrete un supplemento in arrivo.
Di notte le cose vanno benissimo è vero, nel senso che si va a dormire a mezzanotte, ci si sveglia alle 3.30 - 4.00 (spesso solo Fra per allattarla) e poi verso le 6.30 - 7.00. Questo lunedì, martedì....sabato domenica.
La portate al pub con voi (pub con un terrazzo per evitare il fumo...state tranquilli) e lei dorme tranquilla perchè mica vuole fare casino con i vostri amici....bene sarete gli unici a mangiare voracissimi il vostro panino perchè sapete che non può durare a lungo la tranquillità.
Andate a giocare a pallavolo o in kayak.....beh i vostri muscoli vi dicono " O ma mi prendi per il culo....e poi cosa devo ancora fare ????"
Esci con il marsupio con lei dentro e sembra che le piaccia....dorme, russacchia tranquilla. Allora dici, vado al supermarket a prendere il latte. Bene appena arrivate alle casse inizia a urlare tipo "Sto per chiamare il telefono azzurro" ...
C'è da dire che il rapporto di coppia ne trae grande beneficio...

"Mi piace dormire con te" mentre fate colazione teneramente insieme in un momento di silenzio " Beh ...in realtà mi piace dormire".
Ah il romanticismo....
Detto questo siamo stracotti di lei :)

lunedì 1 settembre 2008

Capitolo XCVI: Questa società non più reale


Beh invece di fare un PS preferisco partire subito con Teresa. Lei sta benissimo, cresce pian piano e ci riempie le giornate. Fra anche sta bene, molto bene. In molti ci chiedono sue foto e qui ne mettiamo una fatta oggi....è difficile non farle belle foto.
C'è anche un progetto che sta nascendo pian piano su flickr per quanto riguarda le foto di Teresa: abbiamo creato un suo profilo e mettiamo una sua foto al giorno. Dal momento che però preferiamo per ovvie ragioni che solo gli amici vedano queste foto su www.flickr.com abbiamo messo un livello di privacy alto e questo vuol dire che solo chi ha un profilo su flickr può essere autorizzato da noi. Se vi interessa fateci sapere. Non vorremmo rompere con 365 foto in un anno :)

L'argomento di questo post scaturisce da un fatto molto semplice della scorsa settimana. Stavamo lavorando verso l'ora di cena ad un idea di Fra con il computer. Teresa avrebbe dovuto mangiare a poco e la cena era un mistero...scatta l'idea di farci portare una pizza a casa. C'è una pizzeria vicino a noi (Luccis su Murray ave) che fa la pizza buona, non eccezionale, ma buona. Non avendo il numero lo cerco su internet e lo trovo in un battibaleno. Fin qui tutto normale, da anni anche in Italia farti portare a casa la pizza esiste come opzione. Si telefona e via. Ed invece no... sono riuscito ad ordinare la pizza su internet, senza parlare con nessuno: ho compilato un modulo con indirizzo, numero di cellulare, pagato con carta di credito e scelto acciughe, prosciutto, spinaci e feta. Click e l'ordinazione è partita. Pizza a casa in venti minuti. Se da un lato la comodità è evidente (potresti ordinare la pizza la mattina per la sera) e ha evitato fraintendimenti tra feta e altri cheese, questa innovazione ha fatto scaturire una riflessione generale sul tipo di società, americana in questo caso, ma che ha influenze anche in Italia.
Non hai più bisogno di interagire quasi con nessuno....per nessuna esigenza di quelle minime. Qui il selfservice per fare benzina è l'unico modalità, per pagare al supermercato posso scegliere la cassa selfservice, per le questioni bancarie ordinarie (il 99% dei casi) uso il conto online, per comprare biglietti viaggio e organizzare le vacanze andiamo su orbitz o expedia....il giornale se non è quello della domenica, NYtimes della domenica ti dura tutta la settimana, meglio leggerlo online. Ed ora posso ordinare tutto online, comprare con amazon o ebay o altri siti di ecommerce, posso prenotare ristoranti ....
Non esiste più l'interazione con estranei, chiunque essi siano....la coda alla posta quando ci si mette a fare due chiacchiere con un estraneo. Pian piano non esiste più......anche il caffè da Starbucks o altrove, pare di essere in una mensa ....tutto in linea di montaggio. E poi si chiedono perchè gli americani si chiudono nei sobborghi, perchè hanno paura dell'altro, del diverso, anche solo di un altro stato americano...ovvio non possono più incontrarlo, mica è facile scontrarsi in un grosso Target o WallMart...non posso più annusarlo. Scaring
Un abbraccio

Lele