mercoledì 31 dicembre 2008

Capitolo CIX: Messaggio alla nazione scrollhill

Come ogni buon capo di stato mi accingo a fare un breve messaggio alla nazione di questo blog. 
Il 2008 e' stato un anno di grandi eventi mondiali: ovviamente il primo posto lo prende, almeno per noi che viviamo in questo grande carrozzone USA, Obama e la sua vittoria come primo presidente afroamericano. Il suo essere meltinpot possa essere di buon auspicio per un mondo con meno razzismo. Sono curioso di vedere cosa riuscira' a fare. 
E' stato l'anno delle Olimpiadi di Bejing e dei tumulti in Tibet, piaga quanto mai aperta. E' stato l'anno in cui Fidel si e' fatto da parte in favore del fratello Raul e speriamo che anche questo sia un buon segno del tempo che deve andare avanti. 
Tante zone del mondo sono state purtroppo teatro di eventi tremendi: la Georgia, qualcuno deve ancora dirmi davvero cosa e' capitato e perche', Mumbai, Thailandia, l'Africa nera che ancora non trova pace, Iraq e ultima Palestina-Israele.....troppo troppo. 
I nostri media tutti sottolineano troppo spesso queste notizie ... a volte fin troppo, ma e' vero che pare impossibile che ci siano ancora cosi' tante aree di conflitto. 
Il 2008 e' stato almeno per gli USA ed in Italia, l'anno di Facebook delle reti sociali: il mondo non e' mai stato cosi' piccolo e connesso....personalmente ritengo che Facebook per ora sia una gran carrozzone....ma le sue potenzialita' sono enormi, come lo e' la blogsfera tutta.
Per noi il 2008 si racchiude nel segno di Teresa....mesi interi a preparare il suo arrivo e mesi che corrono via veloci come quanto sta crescendo. La nostra vita e' cambiata in un attimo, dicevo mesi fa in un vagito, ma e' cambiata in meglio. 
Lei adesso sta dormendo tranquilla nella sua sediolina e noi non possiamo che sperare di fare altri passi avanti nel 2009 verso una pace da consegnare alla sua generazione. 
a presto 

Lele e Fra 

lunedì 22 dicembre 2008

Capitolo CVIII: Sul cibo in generale...

Premessa: questo post potrebbe sembrare a prima vista un poco sconclusionato, senza un filo conduttore. Il filo conduttore sono i piaceri della tavola, quello che si trova a Pittsburgh, quello che non si trova, dove lo si puo' mangiare. Dopo questa premessa se lo trovate ancora sconclusionato, mi spiace, sono le 13.38 e non ho ancora fatto pranzo :)

Partiamo con la ricerca del duo Torello - Cauda (beh,trio !) di uno zampone per Natale, un cotechino. Beh qui a Pittsburgh non si trova, ne vero ne posticcio. Anzi quando gli chiedi un "Pork foot" ti guardano anche male. E pensare che di faked cibo internazionale, di mozzarella posticcia, di capitoni, anguille, tutte le varie interiora di ogni singolo animale....di tutto questo se ne trovano ancora a bizzeffe. E pensare che basterebbe importare quello inscatolato ... mah valli a capire. Sicuramente non hanno mai sentito il detto:" Del maiale non si butta via nulla". E noi staremo senza cotechino. Pace :)

Rimaniamo su cose italiane o almeno europee: siamo riusciti a far passare attraverso la dogana di Philadelphia una bella terrina di pate' d'oca. E c'hanno anche controllato le valige...non avranno capito cosa fosse.
Cosa che invece dovremmo importare in Italia sono due situazioni culturali di mangiare e bersi una birra.
Situazione 1 - pre cena, Pizzeria piena, tempo di attesa 1 ora
ITALIA - si va in cerca di un altra pizzeria, si aspetta al gelo fuori dalla pizzeria, di aspetta al caldo in piedi in pizzeria, si va a fare un aperitivo che ti ammazza l'appetito (adoriamo l'appetito e grazie Pastis per avercelo ricordato)
Pittsburgh - attraversi la strada e ti fai una birretta pre cena seduti al bancone del bar. Non ad un tavolo, cameriere "cosa prendi", attendi la birra ed intanto ti annoi. No No, al bar cioe' alla barra, bancone, mezzo seduto o in piedi, pronto per la tua pizza in pizzeria.....dove trovate una barra in Italia oggi giorno se non da Mino al Mache' a Torino ?

Situazione 2 - mezzo pomeriggio (facciamo 4.30) e non hai ancora fatto pranzo
ITALIA - Mc Donald, pizza al taglio, bar a cui chiedi un toast e ti guardano male ...altro ?
Pittsburgh - la tavola calda ....quella dove ti siedi anche da solo al bancone per chiedere una tazza di zuppa o un panino fatto alla piastra, perche' anche il pane deve avere la sua bella razione di grasso.

Si', devo ammettere il bancone in Italia manca: ti permette di essere piu' vicino a chi lavora li', di sentirti meno solo a mangiare qualcosa o a bere una birra...una cosa frugale, veloce ma non un fast food.

Ed adesso ho proprio fame....vi saluto gente

lunedì 15 dicembre 2008

Capitolo CVII: International Teresa Tour


Ebbene sì cari miei, questo post è dovuto. Tutto per lei, solo per lei, che sta dormendo beatamente nella sua palestrina con la fidata amica mucca al suo fianco.
La piccola Teresa è infatti reduce, come molti di voi sapranno, dal suo primo tour internazionale. Come una diva consumata è stata beccata mentre attraversava l'aereoporto a Philadelphia di gran carriera per arrivare al gate (vedi foto).
Il viaggio intercontinentale è trascorso pasteggiando latte, dando un'occhiata di sfuggita al film in programmazione e poi lasciandosi cullare dal ronzio dell'aereo spaparanzata di traverso su un sedile. Sono stati usati cuscini, non vi preoccupate.
Beh, chi ha potuto vederla all'opera in Italia saprà che la nostra eroina ha trascorso impegnatissime giornate tra cugini di ogni età, bisnonne ansiose di vederla, amorevoli cure di nonni e nonne e zie che la coccolavano come il migliore centro benessere del mondo.
Ovviamente il jetlag le ha fatto un baffo, e ne siamo grati anche noi ovviamente, suoi umili accompagnatori.
L'Italia l'ha accolta mostrandosi al meglio per la stagione in corso: le Alpi prima, dal MonteRosa alle alpi liguri, in due giornate così limpide che a Vercelli se le sono segnate sul calendario, e la neve a Torino così intensa che ricordava quasi la mitica nevicata del '85, annata d'oro.
La piccola ha avuto la fortuna di conoscere tanti nuovi amici, a cui ha elargito un sorriso, un urletto o anche un semplice sguardo incuriosita...perchè curiosa lo è di certo, su questo non ci sono più dubbi.
E poi ha ripreso il suo viaggio, di ritorno verso Pittsburgh. Viaggio che è diventata una mezza Odissea di 22 ore, causa chiusura dell'aereoporto di Philadelphia - forse troppo zeppo di fans, accorsi per poterla vedere anche solo per un minuto.
Ed ora a casa, per riprendere le forze per un nuovo viaggio.

a presto

lunedì 1 dicembre 2008

Capitolo CVI: I laghetti personali degli americani



Cari miei, vi scrivo da un hotel sulla tangenziale di Detroit. Mi direte voi: ma sempre sti hotel sulla tangenziale devi scegliere per conoscere una nuova città ?? (vedi Toronto in passato). E che vi devo dire, qui mettono le conferenze e i workshop, e qui vengo se l'argomento mi interessa. Ed in ogni caso anche la lonely planet diceva che a Detroit città non c'è assolutamente niente da vedere. Quindi scrivere a voi è meglio che aggirarsi per quartieri vuoti.
Come potete vedere dalla mappa, Detroit e Pittsburgh non sono così distanti ed allora ho deciso di venire in macchina (federale ovviamente).
Il viaggio è durato poco più di cinque ore e fino alle porte di Detroit è stato di una noia mortale. Immaginate qualcosa di piatto (zero colline, montagne, campanili....zero) , grigio (effettivamente siamo a Dicembre e pioveva), nessuna paesello, niente niente. Per carità è natura...ma di un piattume pauroso. E come vista per gli occhi, un america completamente diversa da quella di città come Boston, New York, le cascate del Niagara stesse, il Montana, ed immagino il Gran Canion, il Colorado.
Ogni tanto qualche fattoria, qualche casupola ...ma niente che possa essere un paesello. Ma quasi tutte con il loro laghetto minuscolo davanti casa. Avete presente un laghetto come nei film, massimo 100 metri di diametro. Laghetto che viste le temperature era quasi completamente ghiacciato pronto per essere usato come pista di pattinaggio.
Vi chiedete cosa se ne facciano di questo laghetto ???
Facile (Lele ipotesi): ci allevano i pesci nelle stagioni fredde e li pescano d'estate.
Eccitante vero ??

P.S. La prossima settimana siamo in Italia gente....dobbiamo ancora fare una riunione famigliare per capire quando e dove, ma vogliamo proprio vedervi !!!

giovedì 20 novembre 2008

Capitolo CV: $700.000.000

Nessun rischio....non abbiamo vinto nessuna mega lotteria di Novembre.
Chi vive in America la cifra che vedete scritta sopra, l'avra' sentita alla nausea. E' il famoso bailout, o iniezione di capitale fresco, da parte dell'amministrazione americana per sanare il casino di Wall Street di qualche mesetto fa. O magari ancora in atto e magari iniziato molto prima.
Ma tanto e' che questa cifra e' passata ed e' stata stanziata. Ma non ancora usata, diciamo non ancora allocata. Pero' anche se magari in Italia non arriva molto, stanno facendo un bel po' di casino con questa cifra.
La cifra avrebbe dovuto sanare in parte il problema dei prime mortage, uno dei grandi disastri dell'economia americana degli ultimi anni. Sanare nel senso che avrebbe dovuto coprire i buchi lasciati da i casi peggiori.
Poi questa settimana, dopo la Obama sbronza, si e' iniziato a sentire che invece questa cifra sara' "investita" nelle banche che la useranno per rialzare l'economia. Per me, che di economia non ne capisco nulla....tentato l'esame 4 volte, mi pare come dire
" Potrei coprire i debiti che tu adolescente sconsiderato hai fatto in giro per il mondo, mettendo paletti piu' rigidi perche' questo non capiti piu'"

Invece

"Adolescente sconsiderato ti mancano soldi perche' sei pieno di debiti in giro per il mondo, ti do soldi da usare come tu ben saprai fare... vedi di farne buon uso."

Aspetto il commento di Fabrizio dalla California.

Ultimo capitolo della saga bailout sono le case automobilistiche americane che tutti sanno non navigano in buone acque da molti anni. Ed allora perche' non chiedere al patriottico bailout di elargire loro soldi per rinascere. Ma questo bailout era finanziario, per sanare entita' finanziarie....ed allora cosa ti fanno sti furboni, diventano banche holding. GM ha appena creato una banca per poter partecipare al banchetto.
Ho gia il sentore di chi sara' il prossimo a saltare su: le carte di credito.
Dopo tutto questo e' uno spaccato di vita: in situazione di crisi, quale quella in cui verte la societa' americana tutta, appena ci sono soldi freschi tutti ci si gettano come sciacalli. Sapete, potrebbe sempre andare peggio.

martedì 11 novembre 2008

Capitolo CIV: Girare con Teresa


Qualunque esemplare maschio che abbia sperimentato una passeggiata in giro per la città con un neonato o per lo meno con un bimbo con meno di 4 mesi, conosce la sensazione di cui parlerò in questo post. Che poi il bimbo non fosse suo cambia relativamente poco.

Sai, magari stai facendo la spesa al supermercato, oppure due passi al parco, oppure semplicemente un giro per un mercatino dell'usato ed hai tutti gli occhi delle donne addosso. Magari non hai neanche il passeggino ma la tua piccola, in questo caso Teresa, dorme serafica nel marsupio sulla tua pancia e la sua faccina spunta un pochino.
Ecco ti vedi sorridere e ti dici....wow faccio colpo in sto periodo. E poi invece mica sei tu quello a cui sorridono ma alla piccola occupante davanti a te. Poi ti fermano, ti intimano di fermarti per parlarti (che sogno per un uomo non dover fare nulla per approcciare) ti chiedono informazioni (beh qui quasi sempre le stesse, che fantasia) pensano a voce alta...che papà esemplare !!!! e poi ti lasciano sognanti della tua bimba.
Anche gli uomini si fermano, ma soprattutto se sopra i 60 o 70 ...età nonnesca. Invece le donne si fermano quasi tutte con poche eccezioni: queste eccezioni sono le più interessanti. Non si ferma la donna in carriera che di figli non ne vuole sapere anche se quella indecisa magari ti degna di un sorriso di lato, con la coda dell'occhio.
Non si ferma mai la donna che pensa che tu sia in giro con una bimba con l'unica scusa di baccagliare: questa quasi ti schifa e fa finta che la bimba non esista. Esagerata.
Non si ferma quasi mai la donna sportiva ...quella che fa jogging ogni giorno. Ovviamente non si fermano sotto i 17 anni che non vedono neanche il fagiolo sulla tua pancia.
Per il resto è tutto un bloccarti etc etc etc.
Ecco tutta questa manna dal cielo sabato mi ha fatto arrivare alla saturazione. Eravamo ad un mercatino di bancarelle di artisti: possibilità di trovare cose carine, fare foto, fare regali di natale in proiezione. Ad un certo punto ho detto a Fra: " Basta, non ce la faccio più....mi guardano tutte !!!!"
Overwhelmed è la parola in inglese più adatta. Ed il suo significato ha un eccezione temporanea: nel senso che la sensazione di troppo pieno (in questo caso di sguardi) può passare con un poco di solitudine in casa.
E poi si è di nuovo in strada alla Mel Gibson ;)
A proposito...devo andare

giovedì 6 novembre 2008

Capitolo CIII: noi si e' preso la Prius


Abbiamo deciso di dare uno scossone alla nostra mobilita' e di cambiare il mezzo di trasporto. Questi paroloni per dire che la vecchia Elantra non e' piu' con noi: stava diventando vecchia e dopo tutte le scorribande fatte insieme ma soprattutto dopo il viaggio nello stato di New York di due settimane fa, aveva iniziato a dare segnali di cedimento lenti ma costanti. Ed allora perche' non cercare di ottenere ancora qualche verdone di paperoniana memoria permutandola con una macchina diversa ???? Detto e fatto. Da ieri pomeriggio siamo in possesso di una Prius 2009. 
C'e' da dire che avevamo messo gli occhi sulla Prius ormai da diverso tempo: nella zona stanno spuntando come funghi e sicuramente il prezzo ballerino della benzina invoglia a fare l'investimento.
Il mercato dell'automobile come ogni altro mercato in america in questo periodo non sta vivendo di un momento di gloria ma la Prius fa un poco mercato a se e il suo prezzo e' quanto di piu' instabile ci possa essere: non e' difficile trovare Prius usate ben piu' care di una Prius nuova. 
 La scorsa settimana avevo visto un possibile buon affare ma dopo una contrattazione (per il valore della povera elantra) di tre ore non ero riuscito a chiudere il contratto perche' il concessionario mi proponeva un finanziamento del 6.5% mentre io ero sicuro che la mia banca potesse farmi avere un loan (prestito) al 5.2%. Niente da fare, il venditore non voleva abbassare ed allora io ho deciso di rischiare andandomene per poter parlare con la mia banca. 
Lunedi passato la banca ha approvato  il finanziamento, in un giorno stanziato la cifra, scritto l'assegno ed io ho potuto scambiare le macchine (non senza altre contrattazioni)!!!  
Due considerazioni: non ho mai avuto il piacere di comprare una macchina nuova in Italia ma consiglio vivamente chi e' in America di contrattare almeno 3 ore dovesse averne bisogno. E di alzarsi ed andarsene se sente che deve farlo. Sono degli alligatori sta gente
La Prius che adesso guido e' veramente bella. Grigio scuro (magnetic grey dicono qui) con computer di bordo per studiare il consumo e webcam posteriore per quando parcheggi.
Senza contare che fa 48 miglia al gallone ....cioe' all'incirca i 20 km/litro in citta' !!!!
E per concludere il nostro impatto ambientale e' dimezzato...che non e' che ci faccia schifo !!
Beh che dire....siamo contenti !!!

domenica 2 novembre 2008

Capitolo CII: Cooperstown e varie


L'idea era di scrivere questo post in settimana ed invece non ce l'ho mica fatta. E per ciò vi beccate un post incentrato su un argomento con altre notizie varie che meriterebbero forse miglior fortuna.
Famiglia Cauda è stata in visita questa settimana a Pittsburgh per conoscere la nipotina per la prima volta: incontro emozionante e la conquista è stata fatta in pochi secondi. Teresa praticamente potrebbe chiedere loro qualsiasi cosa...sono dei budini.
Il primo incontro è avvenuto però non a Pittsburgh ma bensì nello stato del New York, ben lontani da New York city per evitare casini vari con il traffico. Dopo esserci incontrati in una improbabile cittadina di nome Binghamton abbiamo subito viaggiato verso Cooperstown, dove ormai due secoli fa è stato inventato il giuoco del baseball. E niente po po di meno che sede della National Baseball Hall of Fame, tempio - museo - Mecca per tutti gli appassionati del baseball a stelle e strisce.
La Baseball Hall of Fame è il più fantastico museo di memorabilia, di fotografie, di notizie, record, dati statistici sul baseball della MLB. Ma non solo: è la prova tangibile di come il baseball, più degli altri sport americani, sia parte centrale della cultura popolare. A partire dal ventesimo secolo, la storia degli Stati Uniti si interseca con un gioco con diciotto giocatori in campo.
La segregazione razziale, la vittoria sulla segregazione razziale, le crescita di città e zone industriali, due guerre mondiali, rivalità storiche tra città, presidenti che ne consacrano il valore educativo e di svago ...etc ...ore e ore di visita nel passato e presente di una nazione attraverso uno sport.
Sicuramente una visita da fare per chi è un appassionato ....e se siete solo incuriositi chiamatemi, vi accompagno volentieri.

E adesso notizie sparse. Vi ho gia detto della visita dei miei genitori.
Teresa ha viaggiato con noi seduta nel suo carseat senza battere ciglio, anzi incantata dal dondolio della macchina che poi sovente l'ha portata tra le braccia di Morfeo. Una viaggiatrice in erba.
Parlando della macchina non posso non farvi sapere che sto pensando di cambiarla: la Prius è la mia prima scelta ed è stato interessante saggiare la mia migliore padronanza della lingua in due raid ai concessionari. Non ho portato a casa la macchina con condizioni ottime per un soffio.
Tornando a Teresa ...abbiamo ricevuto il passaporto americano. Questo sta a significare che un nostro possibile viaggio in Italia a Dicembre diventa sempre più papabile.
E durante il viaggio non potremo esimerci dal visitare il suo promesso sposo appena di ritorno da un viaggio di nove mesi nella pancia della mamma. Il Grande Leonardo Do Nascimento è con noi. Si faccia festa per Luigi e Laura !!!

domenica 19 ottobre 2008

Capitolo CI: Obama e il ferro da stiro

Non vi preoccupate non intendo svelare lo scandalo che fara' perdere le elezioni ad Obama in un intricato intreccio di stagiste, lobbies e inciuci per una camicia inamidata alla perfezione.
Ed in effetti non intendo neanche fare campagna elettorale per uno dei due candidati alle prossime elezioni americane. Questo anche perche' nessuno di voi/noi votera' ...
Detto questo mi pare interessante portare alla ribalta di questo sito la notizia del giorno: Colin Powell appoggia Obama. Colin Powell, il segretario di Stato di George W Bush, quello che seduto alle Nazioni Unite faceva vedere foto di google earth come prova che Saddam aveva armi di distruzione di massa...quelle che poi non sono mai state trovate.
Ecco Colin Powell adesso appoggia Obama, il candidato democratico...L'articolo sul Times e' come al solito lunghissimo e quindi ve lo lascio da leggere con calma.
http://www.nytimes.com/2008/10/20/us/politics/20campaign.html?_r=1&hp&oref=slogin

Ho voluto sottolineare questa notizia, magari per voi secondaria, per farvi capire come queste elezioni siano quanto mai complicate: il possibile primo presidente di colore, il veterano con a fianco la possibile prima vice presidente donna, il dopo Bush, il casino degli stock market e dei prime mortage.
Beh dopo un anno e mezzo in mezzo agli americani mi sento di dire che McCain e' sicuramente il candidato che gli americani, i piu', vorrebbero mentre Obama e' il candidato che gli americani dovrebbero volere. Per carita' nessuno dei due e' senza scheletri, e nessuno dei due cambiera' gli USA, ma Obama ha più energia, idee, e sembra sapere meglio quali sacrifici gli Stati Uniti dovranno fare per uscire da una situazione che definire difficile è minimizzare.
Vedremo.

Vi chiederete .....e il ferro da stiro ????
Beh in sto weekend ho stirato parecchio mentre la Fra si prendeva cura di Teresa, tagliava tessuti per fare le nostre tende del cucinino, leggeva manuali di istruzione per la macchina da cucire, preparava una buonissima torta al cioccolato per la festa a sorpresa fatta venerdì per un nostro amico.
Dicevo ho stirato parecchio e sono giunto a due massime: la prima è che se stiri fai veramente più attenzione a come ritiri poi la roba nell'armadio, quasi fosse una reliquia sacra. La schiena te lo fa ricordare ogni momento.
E la seconda massima è presto detta: non si stira con il ferro da stiro ma soprattutto con le mani, per preparare il tessuto, evitare insidiose pieghe. Il ferro da stiro a quel punto non è che un operoso sergente. Ma il più lo fanno le mani !!!

a presto

Lele

lunedì 13 ottobre 2008

Capitolo C: oggi a tavola Clam chowder


Immagino che in tutti i salotti buoni italiani e non, l'argomento negli ultimi dieci giorni sia stato ...cosa mai pubblicherà come centesimo capitolo della saga :) Qualcosa sulla vita di coppia ? Qualcosa sulla vita a Pittsburgh ? Qualche critica costruttiva sulla vita americana in genere, o sulle prossime elezioni politiche, o sulla televisione spazzatura negli Stati Uniti ? Oppure nuove avventure della Teresa mascherata in giro nel suo marsupio, o semplicemente un report sull'ultima discesa in miniera
Vi ho fatto un poco aspettare in effetti, e qualche idea mi era anche venuta durante la conferenza a Toronto ma niente che potesse diventare il centesimo capitolo. Avevo quasi paura di essere preda di un blocco, un'ansia da prestazione bloggara. Ed invece il tutto si è risolto in modo naturale: questo è un blog di notizie semplici, di tutti i giorni - ed allora cosa c'è di meglio di una bella ricetta, un bella ricetta autunnale ???

Il Clam chowder è una zuppa di patate e appunto vongole. L'ho preparata oggi per pranzo (dimenticavo, oggi sono a casa causa Columbus day) e ce la siamo finita tutta.
Iniziate a fare un comune soffritto di cipolle, carote e sedano in una bella pentola. Poi aggiungete e fate sfrigolare le vongole che avete scolato in un colino.
Dopo pochi minuti aggiungete l'acqua delle vongole che avevate preziosamente conservato (questo dovevo forse dirvelo prima....vero che l'avete conservata ??) e le patate che avete precedentemente pelato, lavato e fatto a pezzetti piccoli.
Lasciate cuocere la zuppa aggiungendo sale, pepe, vino bianco, acqua all'occorrenza fino a quando le patate sono belle sfatte e molli. A quel punto aggiungete half and half che non è proprio latte ma neanche proprio panna...è appunto half and half. Girate ancora per qualche minuto fino a quando avete la consistenza che vi interessa......e servite con foglioline di prezzemolo crudo, vino bianco e pane nero arrostito.
Ovviamente le quantità mica ve le dico ....troppo facile sennò !!!

giovedì 2 ottobre 2008

Capitolo IC: Tra il blog e il faceto

Beh sono vicino ad un traguardo importante e bello da celebrare con tutti voi che leggete e avete letto in passato. Si avvicina il capitolo numero 100 (Cento Cento Cento ..chi se lo ricorda??) e sinceramente non ci avrei mai creduto. Creduto di potermi affezionare al blog, creduto che in questo lungo periodo capitassero una serie di eventi uno più bello dell'altro e uno più emozionante dell'altro, creduto di avere la costanza di scrivere quasi regolarmente, creduto di avere persone vicine così care da leggere e nuovi amici da incontrare. Devo dire grazie a tutti voi che avete letto, spesso commentato, ma anche soltanto letto: devo dire che quando sono stato in Italia per il weekend matrimonio ho ricevuto tanti "ti leggo sai..." . Mi ha fatto molto piacere e invogliato ad andare avanti a scrivere.
Sicuramente l'essere emigrante è stata la molla ad aprire il blog e non so se sarei divenuto blogger se fossi rimasto in Italia, non penso. Come non so bene cosa potrebbe capitare al blog nel caso in cui tornassimo in Italia. Perchè il blog è strettamente legato all'esperienza che ho iniziato a fare da solo, poi in due ed ora splendidamente e faticosamente in tre. Ma per un po' ancora , quanto non so, rimarremo a Pittsburgh ...e si va avanti. Forse nei prossimi giorni, trovandomi a Toronto da solo per una conferenza, metterò mano al layout del blog, colori, barre laterali...non so...in realtà mi pare che la bellezza sia sempre stata il contatto con tutti voi e il comunicare con voi.

Finita la parte strappalacrime e seriosa (inchino) passiamo al faceto che in questo caso significa film visti di recente.
L'ultimo dei fratelli Cohen,in america con il titolo "Burn after reading", è da vedere: lo stile è il loro, di Fargo, il grande Lebosvsky etc. Delirante, violento al limite della farsa con attori messi sotto un obiettivo che ridicolizza non solo il personaggio ma anche l'icona dell'attore stesso. Da vedere. Il dialogo finale vale il biglietto.
Solo la settimana prima avevamo visto a casa No country for old men, sempre dei Cohens, mi è piaciuto molto molto meno. Nonostante tutto la fotografia è notevole.
Altro film da consigliare è ONCE: film - musical irlandese a bassissimo budget con canzoni molto belle, storia semplice ma toccante.

Mi raccomando gente...sta arrivando l'inverno: andate al cine invece che guardare la TV !!!!

Lele


PS. anche se sono un poco incasinato leggo con piacere immenso i vostri commenti e cerco di pensare a risposte mediamente intelligenti. Poi ovviamente Teresa strilla (facile questa) e non ce la faccio a postarle

giovedì 25 settembre 2008

Capitolo XCVIII: Discriminazione per bimba

Ieri sera per la prima volta siamo stati discriminati in quanto portatori sani di bimba.
Ecco il fatto nudo e crudo da blog verità:

Gli amici ci fanno sapere che sarebbero andati in un pub con deck (terrazza) all'aperto e siccome il tempo era caldo e la serata piacevole decidiamo di raggiungerli tutti e tre insieme. Eravamo gia andati nello stesso pub tutti e tre insieme qualche settimana fa : qualche birra, un qualcosa da mangiare e poi via di corsa a casa per far mangiare anche la piccola Teresa.
Bene, ieri sera appena siamo arrivati la cameriera gentilissima ci fa sapere che non possiamo rimanere in quanto è appena entrata in vigore una legge che nega ai minori (fino a che età non abbiamo capito) di calpestare il suolo di un locale pubblico in cui si possa fumare.
Ai Doc's si può fumare e quindi non ci potevamo fermare e dovevamo andare via.
Premetto che non penso minimamente di esporre Teresa al fumo di sigaretta in modo gratuito e per questo eviteremo sicuramente posti chiusi in cui si può fumare quanto più possibile. Sono anche un grande fan della legge italiana che vieta di fumare in locali chiusi...beh avete capito quale legge.
Ma in questo caso si trattava di un deck, di una terrazza in cui l'unico tavolo occupato eravamo noi (notate era Mercoledi' sera) e nessuno avrebbe fumato. In pratica l'aria sarebbe stata meno inquinata che una camminata in passeggino, giusto altezza gas di scarico.
Ma qui tutto girà per responsabilità.....e se poi esce che il bimbo ti prende qualcosa, un asma o qualcosa di peggio...tu puoi mettere sotto causa il locale, e la proprietà privata in cui lei ha respirato il fumo.
Siamo rimasti allibiti perchè non ci viene permesso di essere noi a decidere per la nostra Teresa. Se il fumo fa male, fa male ...ed allora vietate di fumare a tutti e per il bene di tutti i non fumatori e non solo i minori. Ovviamente non lo faranno perchè chi va sbronzarsi (assolutamente legale distruggersi il fegato come fanno molti collegiali) vuole anche trasgredire con una bella sigaretta....altrimenti cambia locale.
Perfetto. Domani andremo allora da McDonald...dal simpatico clown che vuole bene a tutti i bambini e organizza per loro tante belle feste. Ed il cibo mica fa male....
Qui sotto tutti i galleggiano, ricordate ?

A presto !!!

Lele

giovedì 11 settembre 2008

Capitolo XCVII: vita a tre


Bene è ora di buttare giu la maschera e smettere di fare i fighi dicendo che siamo in perfetta forma. Balle. Siamo felicissimi, stracotti di Teresa ma la perfetta forma è un altra cosa.
Con questo non vogliamo per nulla scoraggiare i prossimi neo genitori ma è bene dire le cose pane al pane e vino al vino.
Tanto per cominciare sono le 22.05 ed entrambi eravamo convinti fosse la mezza.
Oggi ho lavorato tutto il giorno a casa per dare respiro all'amica olandese che si prende cura della piccola aquila quando Fra fa lezione....beh il lavoro era intervallato da allegri diversivi di mezzoretta tra poppate con il biberon, pannolini, colichette, urli da ..."mi stanno torturando".
Fate bene attenzione quando la cambiererete...se vi fa un suo sorriso malizioso significa che anche se il pannolino è sporco, tranquilli che avrete un supplemento in arrivo.
Di notte le cose vanno benissimo è vero, nel senso che si va a dormire a mezzanotte, ci si sveglia alle 3.30 - 4.00 (spesso solo Fra per allattarla) e poi verso le 6.30 - 7.00. Questo lunedì, martedì....sabato domenica.
La portate al pub con voi (pub con un terrazzo per evitare il fumo...state tranquilli) e lei dorme tranquilla perchè mica vuole fare casino con i vostri amici....bene sarete gli unici a mangiare voracissimi il vostro panino perchè sapete che non può durare a lungo la tranquillità.
Andate a giocare a pallavolo o in kayak.....beh i vostri muscoli vi dicono " O ma mi prendi per il culo....e poi cosa devo ancora fare ????"
Esci con il marsupio con lei dentro e sembra che le piaccia....dorme, russacchia tranquilla. Allora dici, vado al supermarket a prendere il latte. Bene appena arrivate alle casse inizia a urlare tipo "Sto per chiamare il telefono azzurro" ...
C'è da dire che il rapporto di coppia ne trae grande beneficio...

"Mi piace dormire con te" mentre fate colazione teneramente insieme in un momento di silenzio " Beh ...in realtà mi piace dormire".
Ah il romanticismo....
Detto questo siamo stracotti di lei :)

lunedì 1 settembre 2008

Capitolo XCVI: Questa società non più reale


Beh invece di fare un PS preferisco partire subito con Teresa. Lei sta benissimo, cresce pian piano e ci riempie le giornate. Fra anche sta bene, molto bene. In molti ci chiedono sue foto e qui ne mettiamo una fatta oggi....è difficile non farle belle foto.
C'è anche un progetto che sta nascendo pian piano su flickr per quanto riguarda le foto di Teresa: abbiamo creato un suo profilo e mettiamo una sua foto al giorno. Dal momento che però preferiamo per ovvie ragioni che solo gli amici vedano queste foto su www.flickr.com abbiamo messo un livello di privacy alto e questo vuol dire che solo chi ha un profilo su flickr può essere autorizzato da noi. Se vi interessa fateci sapere. Non vorremmo rompere con 365 foto in un anno :)

L'argomento di questo post scaturisce da un fatto molto semplice della scorsa settimana. Stavamo lavorando verso l'ora di cena ad un idea di Fra con il computer. Teresa avrebbe dovuto mangiare a poco e la cena era un mistero...scatta l'idea di farci portare una pizza a casa. C'è una pizzeria vicino a noi (Luccis su Murray ave) che fa la pizza buona, non eccezionale, ma buona. Non avendo il numero lo cerco su internet e lo trovo in un battibaleno. Fin qui tutto normale, da anni anche in Italia farti portare a casa la pizza esiste come opzione. Si telefona e via. Ed invece no... sono riuscito ad ordinare la pizza su internet, senza parlare con nessuno: ho compilato un modulo con indirizzo, numero di cellulare, pagato con carta di credito e scelto acciughe, prosciutto, spinaci e feta. Click e l'ordinazione è partita. Pizza a casa in venti minuti. Se da un lato la comodità è evidente (potresti ordinare la pizza la mattina per la sera) e ha evitato fraintendimenti tra feta e altri cheese, questa innovazione ha fatto scaturire una riflessione generale sul tipo di società, americana in questo caso, ma che ha influenze anche in Italia.
Non hai più bisogno di interagire quasi con nessuno....per nessuna esigenza di quelle minime. Qui il selfservice per fare benzina è l'unico modalità, per pagare al supermercato posso scegliere la cassa selfservice, per le questioni bancarie ordinarie (il 99% dei casi) uso il conto online, per comprare biglietti viaggio e organizzare le vacanze andiamo su orbitz o expedia....il giornale se non è quello della domenica, NYtimes della domenica ti dura tutta la settimana, meglio leggerlo online. Ed ora posso ordinare tutto online, comprare con amazon o ebay o altri siti di ecommerce, posso prenotare ristoranti ....
Non esiste più l'interazione con estranei, chiunque essi siano....la coda alla posta quando ci si mette a fare due chiacchiere con un estraneo. Pian piano non esiste più......anche il caffè da Starbucks o altrove, pare di essere in una mensa ....tutto in linea di montaggio. E poi si chiedono perchè gli americani si chiudono nei sobborghi, perchè hanno paura dell'altro, del diverso, anche solo di un altro stato americano...ovvio non possono più incontrarlo, mica è facile scontrarsi in un grosso Target o WallMart...non posso più annusarlo. Scaring
Un abbraccio

Lele

sabato 23 agosto 2008

Capitolo XCV : Il Magee Hospital

Come promesso ecco a voi un bel post sull'esperienza hospital in Pittsburgh. Ho pensato che vi potesse interessare come abbiamo vissuto i giorni all'interno del Magee Hospital.
Una premessa fondamentale è che il Magee fa parte dell UPMC, University of Pittsburgh Medical Center, uno dei centri medici più belli e quotati d'America. Come dire, per Teresa e Fra abbiamo scelto il meglio.
Il Magee hospital, o il Magee hotel come a volte lo chiamavo io confondendomi, è una struttura bellissima, con una hall tutta vetrate e con un pianoforte che suona da solo per 24 di filata (che palle a volte!!!) e con un servizio di altissimo livello. Camere pulitissime, con colori pastello e nessun segno di degrado urbano.
Fra ha vissuto le ultime 12 ore di travaglio e il momento infinito del parto in una camera singola enorme, con bagno privato (che dopo aver ricevuto l'epidurale non ha potuto utilizzare) con televisione (99 canali), radio e divanetti per far dormire la persona d'appoggio, cioè io. Il letto era multifunzionale, da riposo pre parto a tavolo parto successivamente, a barella per essere trasportata nella stanza del recovery. Il soffitto si può aprire per far comparire super mega lampada e specchio enorme. Gli armadi hanno accolto Teresa per essere lavata, pesata, riscaldata nei primi istanti di vita. Tutta roba aaaprima.
La stanza del recovery, dove Fra ha riposato per le 48 ore successive, era piccola ma confortevole, con la possibilità di avere Teresa in una culla sempre con noi. Servizio "ristorante" in camera per 20 ore al giorno con una buona selezione...ovvio americana. Infermiere gentili, competenti e disponibili.....fin troppo presenti....guarda caso arrivavano a fare qualche controllo su Teresa quando dormiva ed era tranquilla, mai quando urlava. Guarda caso :)
La sicurezza è stato un elemento che ci ha stupito: Teresa aveva un braccialetto elettronico che avrebbe fatto scattare un allarme nel caso in cui fosse stato portata fuori da una certa zona. Quando capitava che ce la riportassero in camera ci chiedevano il numero del braccialetto che avevamo io e Fra per capire se i numeri combaciavano ....Per la serie Ospedale di massima sicurezza.
Detto questo nessuno, o quasi, orario di visite: dopotutto la camera è per te, se vuoi 20 persone o essere sola....beh dipende da te.

Ah, volete sapere il costo .....tutto gratuito. O che sbadato. Paghiamo la nostra brava assicurazione !!!

sabato 16 agosto 2008

Capitolo XCIV: La nuova vita.


Cari tutti, come potete ben immaginare la nostra vita è cambiata nel giro di un pianto, cioè da quando Teresa ha deciso di venire alla luce. Come potete ben immaginare siamo felicissimi, e come potete ben immaginare siamo con poco sonno notturno e concentrati sulla piccoletta. In questo momento Fra la sta allattando, poi io le farò fare il ruttino e poi nella culla. E' emozionante, pieno di responsabilità ogni minuto passato con lei. Io sono tornato a lavoro da due giorni (compreso ieri Ferragosto che gli americani bellamente bistrattano come ricorrenza), con voglia aggiunta, entusiamo nuovo.
La pancia non c'è più, Fra torna pian piano a vestire quello che metteva nove mesi fa....e tutto in un attimo, un vagito, un momento molto tribale e ancestrale come dicevo con qualcuno.
La famiglia Torello ci sta dando una grande mano per mantenere uno stile di vita decoroso almeno e fortunatamente staranno con noi ancora qualche giorno. La webcam è stata calda calda da sovrauso !!!
Ho pronto qualche post collaterale, tipo gli ospedali in america e le abitudini di una piccola di soli 7 giorni ....ma datemi qualche giorno per mettirli in linea.
Vi ho scritto, sarete tutti a Jesolo lo so, per farvi sapere che stiamo bene ...molto bene !!!

P.S. in foto una delle prime cene post partum io e Fra. Non potevo non accogliere la richiesta di sushi, sashimi e birra !!!
Saionara !!!


domenica 10 agosto 2008

080808: Teresa !!!!

Capitolo XCIII: 080808 .......Teresa !!!!

E' un emozione bellissima.
Poche parole perche' in questi primi giorni le energie sono tutte per loro due, le mie due donne. 
Alle 5.06 di ieri mattina, 080808, Francesca ha dato alla luce la piccola Teresa. Ero presente alla nascita....emozione non da poco, la piu' forte della mia vita. 
Sono seduto nella camera dell'ospedale semibuia (sono le 12.04 dice l'orologio del Mac) mentre le due donne stanno dormendo. Sono state sballottate un poco in questi giorni ma stanno entrambe benissimo e sono in gran forma. Fra e' raggiante ed esausta, Teresa e' un angelo con una bella personalita' forte. Ed io non posso fare altro che cercare di dare una mano. 
Domani tornano a casa....inizieremo la nostra vita insieme...conoscendoci giorno dopo giorno ed imparando insieme.
A presto 

martedì 29 luglio 2008

Capitolo LXXXXII (in realta' XCII): cameo linguistico

Beh come sapete la lingua inglese non e' mai stata il mio cavallo di battaglia a scuola...ma me la sono sempre cavata. Qui e' migliorata decisamente, grazie alla pazienza degli americani, all'ascolto di NPR e alla bassa frequentazione di italiani, da prendere a piccole dosi prima dei pasti.
Ogni giorno cerco di imparare nuovi modi di dire, nuove parole.
5 minuti fa un mio collega rispondendo al classico "Come stai" partito dal mio vicino di ufficio risponde "Swell!!".
A quel punto mi alzo e dico loro " E poi io dovrei imparare la lingua ...con voi e' impossibile"
E qui nasce il cameo
Lui pensava a "Well" ed insieme a "Swill". Mentre il primo sarebbe stato troppo inglesismo "Bene", la seconda significa "Birra di basso costo e solitamente bassa qualita'".
Lui pensava, da buon irlandese che non disdegna di bere ogni tanto, che una birra ci avrebbe allietato la giornata estiva. Ha mischiato il tutto. E sono le 9.29 soltanto.

Vorrei ringraziare Camu per l'ispirazione a pubblicare queste chicche simpatiche. Mica vorrete sentire parlare solo di pannolini in futuro !!!

domenica 20 luglio 2008

Capitolo LXXXXI: Istruzioni per una pupina


La piccola occupante ancora in incognito si sta prendendo spazio: nel letto siamo decisamente in tre e ciò induce all'uso di ventilatore di notte.
Ieri sera (foto documenta) abbiamo fatto il primo bucato pupetta di tutto il suo attuale corredo, che non è di poco conto.
La casa si sta riempiendo di culla, passeggino, bacinella ergonomica per i bagnetti ....si sta prendendo il suo spazio ancor prima di nascere.
Ma è giusto così.
E perciò anche il blog le riserva un post, ovviamente alla sua maniera. Raccontandovi, su richiesta incrociata su un altro blog, di qualche chicca dei corsi prenatali fatti al nostro ospedale: in sequenza breast feeding, parto, baby care (cioè come tenerla in vita).
I corsi sono stati professionali, completi ed interessanti. Ma questo a voi interessa poco ....volete la polpa.
Bene allora concentriamoci sull'ultimo cioè babycare.
Corso di 3 ore filate ed iniziato con il classico.....ora voi conoscete me, adesso voglio conoscere voi, frase dell'insegnante metà Martha Stuart metà Raffaella Carrà.
E così ci facciamo subito conoscere per non aver fatto la baby shower (festa pre natale per ottenere soldi e regali) ma che pensiamo ad una presentazione della bimba in stile più biblico. Poi facciamo presente a tutti che siamo italiani...aaaaaaa....capiscono.
Il corso si snoda tra momenti ilari e drammatici e la nostra insegnante-nurse riesce a tenere, da consumata attrice con 4 dita di trucco, la sua platea in un altalena tra questi due stati....da Oscar. Ci parla di eventi traumatici capitati a bambini lasciati soli per pochissimo in situazioni non 626, poi inscena un ipotetico cambio pannolino con bagnetto ad un bambolotto di 5 giorni con tutti i "biribi....you are such a good boy"....
Si trasforma poi in Giletti per parlarci delle prese elettriche troppo in vista e in una attivista contro il lavoro minorile in Cina per la costruzione di giocattoli oltretutto dannosi ai nostri pargoli....è una trasformista meglio di Brachetti.
La sua esagerazione per eventi che possono capitare in casa e fuori e il tono da "voi non sapete come si tiene un bambino....io sì!!!" toccano in modo irritante sicuramente il mio ego e mi fanno provare compassione per i figli dell'attrice, ed i figli dei figli. Ha invece sicuramente ragione e l'attenzione non viene distolta.
Ci ha fatto piacere notare invece come ha sistematicamente distrutto convinzioni consumistiche americane: cremina, unguenti vari, inutili se non ci sono le piaghette, molto meglio l'acqua per lavare il di dietro; Vestitini devono essere comodi e pratici per evitare di togliere tutto durante il cambio notturno di pannolino.
Evitare di comprare di tutto subito che tanto dopo due mesi alla pupa non va più nulla.....e via dicendo.
Giocattoli e sovrastimolazioni degni di Einstein sono esagerati e si arriva a bimbi stressati gia al tempo dell'asilo.

Siamo pronti.....

vi faremo sapere !!!

Lele

P.S. ho risposto ai vostri commenti nel post precedente. Sono un poco lento in sti giorni ....speriamo non peggiori con la pupa.
P.P.S. e se ci esce un pupo ?????

sabato 12 luglio 2008

Capitolo LXXXX : La casa a Pittsburgh


Dopo quasi un anno e mezzo che mi trovo qui a Pittsburgh sento che è giunto il tempo di parlarvi della casa, di questo bene imprescindibile anche per questa parte di mondo, ma con caratteristiche un poco diverse.
Qui a Pittsburgh le case si dividono tra appartamenti, townhouse (case di città letteralmente) con dimensioni variabili, villette quasi a schiera stile Simpson fuori città, e tenute vere e proprie. Ovviamente in altre città americane la divisione può essere diversa a seconda della orografia, costo dei terreni, ed altre variabili.
Noi attualmente viviamo in un appartamento, come la maggioranza dei ragazzi stranieri che conosciamo. E' considerata da tutti, soprattutto gli americani, una condizione provvisoria, da studenti quasi: le condizioni di questi vecchi condomini (anche 40 anni ....) sono basse, opere di manutenzione scarse. Noi ci viviamo bene ma come qualcuno saprà, quando abbiamo chiesto al padrone di casa di lavare i vetri che non ci si vedeva nulla.....ci ha risposto "ma sapete, queste case sono vecchie ormai...".
Quando uno vuole lanciarsi può farlo comprando o una villetta o una townhouse in città. Non vi deve sconvolgere questo passaggio immediato.....qui di spazio effettivamente ce ne è sempre tantissimo e la bellezza di un giardinetto davanti a casa con un piccolo balcone, beh in una giornata stupenda come oggi.....la voglia viene.
La differenza tra le due è la forma (la townhouse si avvicina di più a dove vivevano i Robinson nella serie televisiva, per chi se li ricorda), il costo e le caratteristiche. La villetta avrà sicuramente un poco più di prato davanti e dietro ma soprattutto spazio ai lati, mentre non è raro vedere le townhouse con muri laterali comunicanti con i vicini.
Una townhouse può avere dimensioni variegate....da piccola unifamigliare, fino a poter ospitare anche 3 famiglie comodamente (a seconda del numero dei figli ovviamente). Diversamente dalle villette di città, le townhouse possono avere anche 100-150 anni, sono opere di architettura le più.
Se invece il fuori città vi alletta di più, beh allora la classica casetta con giardino, cane, cassetta della posta sulla strada e tagliaerba in estate è quello che fa per voi. Avete presente i Simpson......bene ne più ne meno...con tutto il quartiere costruito apposta uguale. Sono convinto che la casa dei Simpson sia oltretutto un modello classico; cosa intendo ??? Intendo che la casa la scegliete su un catalogo, decidete come volete disposte le camere e poi ve la vengono a costruire nel lotto che comprate.....ovviamente prefabbricata. Se invece la casa che vi piace (perchè l'avete vista da vostro cugino in Maryland) a Pittsburgh non la costruiscono....beh ve la fate portare come illustrato in foto.
Facile no ??????
Ricordatevi però di comprare anche un buon tagliaerba se non volete le lamentele dei vicini per poca cura al vostro yard.

PS. Mi sono dimenticato di parlare delle tenute....beh non ci siamo ancora mai entrati dentro ....ma mi informo in futuro !!!

giovedì 3 luglio 2008

domenica 29 giugno 2008

Capitolo LXXXIX: Inizia l'Estate anche qui

Cari tutti,
sono tornato da una settimana dall'Italia ma il tempo è passato velocissimo mettendo a posto casa, fare lavatrici, comprando alcune cose e cercando anche di lavorare. La visita in Italia di 4 giorni netti è stata molto intensa e bellissima: sicuramente troppo corta e veloce per vedere tutte le persone che avrei voluto. Tornerò/torneremo verso fine Settembre per un matrimonio con la M maiuscola (no non il nostro per chi volesse sapere), sperando in qualche giorno in più.

By the way come dicono qui... passando ad altro, c'è un qualcosa di cui voglio parlarvi e capire se c'è qualche tecnico della materia che mi può illuminare.
La questione generale è l'estate negli USA. In particolare qui a Pittsburgh, città molto umida in alcuni giorni e con una cappa che difficilmente si alza, a causa probabilmente di venti in quota e di diverse temperature (si chiama stratificazione questa teoria). Bene. Passiamo al concetto specifico: l'aria condizionata.
Come ben saprete qui se ne fa un uso esagerato in supermercati, locali, banche, posti di lavoro, ospedali, macchine e abitazioni cittadine. Quasi tutti questi impianti di aria condizionata sono aria-aria che significa che per raffreddare il tuo appartamento usano energia elettrica, che tu paghi, ed espellono aria calda solitamente all'esterno di una finestra.
Onestamente non ho mai fatto calcoli in materia ma spesso mi chiedo se in una città come Pittsburgh con una cappa che difficilmente si alza durante il giorno tutte queste unità non aggravino, e di molto la situazione. Sicuramente dentro le abitazioni e nei posti chiusi in generale si sta molto bene, spesso fa fin troppo freddo, ma fuori le condizioni sono estreme.
Forse è soltanto un discorso assurdo, esagerato.....ma se invece non ci fossero alcuna unità di aria condizionata la temperatura, e soprattutto l'umidità esterna, sarebbero migliori??? Ai tecnici la risposta.


Un abbraccio a tutti

Lele

mercoledì 11 giugno 2008

Capitolo LXXXVIII: Boston l'Europa in USA


Nonostante siano passate più di due settimane non posso esimermi dallo scrivere un post su Boston, la città che, come tutti mi avevano detto, interpreta meglio la cultura europea negli USA. Tutto vero.
Il casino di Boston è che non ci sono veri e propri landmarks (punti turistici riconosciuti) da andare a vedere: tutti vi diranno.....Boston la conosci camminando.
E noi di camminate ne abbiamo fatte e la pancia si è comportata molto bene.
Abbiamo visitato la downtown con la chiesa più vecchia degli Stati Uniti; abbiamo passeggiato per i Common, parco cittadino che ricorda Central Park in piccolo, e per il lungo fiume; ammirato le casette abbarbicate su Beacon Hill, la zona più in del momento che in passato era la più "sfigata", e fatto visita al mitico Fenway Park (ovviamente).
L'Europa si sente nell'aria che si respira, dalla gente meno frenetica e più invogliata a stare seduta fuori per un gelato, dall cultura
che permea la città.
E sì perchè Boston è anche MIT e Harvard (Cambridge è la zona dove Harvard si trova.....finalmente ho svelato l'arcano): queste due università conosciute in tutto il mondo rendono la città giovane, piena di idee e progetti interessanti ma non per questo universitaria.
Boston si rende bella con Harvard ed il MIT ma non snatura per questo la sua vena New England.
New England significa nord east, significa contrapporsi a New York, New England significa il mare dove arrivarono i padri pellegrini. Il New England non è uno stato, non è una contea ma è come dire Monferrato....semplicemente è New England.
E' così ci siamo fatti prendere e affittando una macchina siamo andati dove i pellegrini sono arrivati, cioè a Plymouth: piccolo paesino sulla costa a sud di Boston e davanti alla vacanziera Cape Cod. Posto di mare piacevole, aragoste tremendamente grosse buone e economicissime
....chiedete a Fra come si aprono !!

Intermezzo: il fuso orario o sono fuso

Un post cortissimo mentre sto scrivendo il prossimo post.
Sono a Reno in albergo e il congresso è finito.

La sveglia della mia camera mi dice che sono le 16:54
Il mio orologio da polso 15:54
Il mio cellulare è spento...batteria scarica
Il mio pc dice che sono le 18:54 (dovrebbe essere ora di Pittsburgh)
Il mio blog dice che sono le 23:54 (ora in cui ho messo il commento al post precedente)

Qui qualcuno vuole prendermi per il naso.....scaring !!!

venerdì 6 giugno 2008

Capitolo LXXXVII: Contraddizioni fraterne


In attesa del post su Boston e a poche ore dal mio viaggio di due giorni di arrampicata a Seneca Rocks in West Virginia, inserisco questo post scaturito dall'ascolto quotidiano della radio, NPR come sempre.

Non avendo sentito il pezzo dall'inizio sono dovuto andare a leggere informazioni sul sito della radio e risentirmelo. Ecco il link




Cerco di riassumere la strana notizia per chi non volesse sentirsi il pezzo.

I boy scout di Philadelphia hanno in semi concessione un palazzo in centro citta' che pagano 1 dollaro all'anno da quasi 80 anni.....un obolo, simbolo della vicinanza della citta' a questa associazione cara agli americani per l'educazione e formazione dei loro pargoli (qui ci sono poi anche le girl scout....ovviamente divisi...mica vogliamo mischiare maschi e femmine).

Detto questo il consiglio comunale di Philly ha chiesto ai boy scout di rivedere la sua ferrea regola di estromettere qualsiasi omosessuale all'interno dell'associazione, soprattutto da incarichi di capo scout.

I boy scout hanno fatto sapere che nel loro statuto, in uno dei primi punti, sta scritto che possono estromettere chi vogliono senza dover rendere conto.

Philly, citta' famosa in tutto il mondo per l'amore fraterno e resa celebre da Philadelphia il movie con Tom Hanks nella parte di un omosessuale malato di HIV, a questo punto ha dato il conto ai fraterni scouts: se mantengono la linea dura la citta' smette di sovvenzionarli e devono pagare $ 20000 all'anno per l'affitto del palazzo.


Sicuramente un tema scottante, omosessualita', amore fraterno, soldi, boy scout come forza para "militare"... difficile avere una posizione non di parte.


A presto ....da lunedi' sonoa Reno in Nevada come lo scorso anno, ritorno Giovedi' e poi tutto di un fiato fino alla partenza per l'Italia il 18 Giugno. Tenetevi liberi il Venerdi' 20 direi ....magari gli imbarchini ????? Ci sara' una pancia in arrivo.


Lele

martedì 27 maggio 2008

Capitolo LXXXVI: Saranno famosi e numerosi


Attendendo di produrre il post del viaggio di Boston e vicinanze, viaggio molto molto bello, metto in linea una notizia che in realtà ha almeno una settimana di vita.

Siamo andati in radio ....non nel senso che siamo andati dentro una radio a visitarla, ma invece siamo stati intervistati da una radio locale.
La scusa per l'intervista è stata l'arrampicata, il climbing, attività che come sapete mi prende da un po di tempo.
Siamo, nel senso anche Fra, andati un pomeriggio ad arrampicare in un bosco vicino Pittsburgh: tardo pomeriggio, ma ancora bel sole e la presenza di un giornalista con tanto di notes e soprattutto registratore con microfono.
Noi arrampicavamo, o cercavamo di farlo (nel noi ci sono altri del club di cui ho parlato qualche settimana fa) e lui registrava quello che dicevamo, le discussioni e risate. Ne è venuto fuori qualcosa di simpatico che per mia disgrazia potete sentire anche voi con i potenti mezzi di internet

http://www.alleghenyfront.org/story.html?storyid=200805131533100.822882

Non solo potete sentire, ma anche leggere e osservare le foto del breve pomeriggio che si è poi concluso a tarallucci e vino, ovvero salsicce e birra in una nota trattoria nelle vicinanze.

Detto questo, so benissimo che i vostri commenti invece si concentreranno sulla foto che ho affisso al post....vi pare che dovrei capire qualcosa ??

martedì 20 maggio 2008

Capitolo LXXXV: Bastano poche parole

Comunicazione di servizio.
Stasera primo corso prenatale 18.30 pm - 21.30 pm
Aula magna dell'ospedale dove la pupa dovrebbe nascere

Breast feeding. Non aggiungo altro.


P.S. Gigi....prima voglio vedere il pedigree. Otraves

mercoledì 14 maggio 2008

Capitolo LXXXIV: Il Montana


Alla lista di Stati visitato posso aggiungere il Montana a pieno diritto. Per quanto il viaggio sia durato soltanto pochi giorni e la maggiorparte del tempo l'abbiamo trascorsa in miniera (non ad arrampicare come qualcuno erroneamente aveva interpretato) ho avuto la sensazione del West, e anche finalmente delle montagne. Sì sì proprio le Montagne Rocciose spesso panorama dei film del Far west con scontri tra Indiani e Yankees. Sono atterrrato a Billings, cittadina per lo più universitaria piccolina, con la vista su canion di dimensioni non esagerate e la sensazione del deserto...arido e senza piante. Dopo aver preso la macchina in affitto, ci siamo diretti verso West ed arrivati a Red Lodge (di cui allego una foto) abbiamo avuto la vista delle montagne, alte almeno come da noi, ed in parte ancora innevate. Stupende. A Red Lodge si possono vedere Cow Boy ancora con capello e stivalazzi ma che magari guidano un nuovo maggiolone VW....le contraddizioni di una ritrovata stazione turistica per sciare e attività all'aperto. Ogni mattina ci mettevamo in viaggio per la miniera verso le 5.00 in mezzo a ranch enormi, spazi vuoti vuoti e cielo immenso (il Montana viene chiamato lo Stato con il cielo grande). Tante tante mucche che vengono bene sia per il latte che per le famose bistecche, che ho avuto la fortuna di provare, tanti tanti cerbiatti e cervi .....selvaggio in buona parte. E durante questo viaggio ho visitato la mia prima miniera: era una miniera di Platino e Palladio, il nuovo ORo di Zio Paperone. La miniera sembra a prima vista una grande parco divertimenti.....entri con macchinine piccole piccole che ricordano i vagoncini e ti butti in profondità che fanno impressione (anche 500-750 metri) : per vie orizzontali invece la miniera si allarga per kilometri e kilometri con canali, tunnel, camere. In tutte quest zone si trovano macchinari a motore diesel sui quali abbiamo fatto analisi per le emissioni gassose e solide. I minatori fanno una vita grama: benchè pagati molto bene, devono lavorare per ore e ore senza la luce, con temperature discretamente alte, particolato presente non indiferrente e possibili pericoli sempre presenti. La loro giornata non è sicuramente semplice come la nostra in ufficio anche se quello che loto estraggono serve a noi tutti i giorni. Un ciclo produttivo molto semplice ma troppe volte dimenticato. Un abbraccio a tutti Lele

domenica 4 maggio 2008

Capitolo LXXIII: Pensieri liberi in un inizio di Primavera


Essì cari miei, nostri, la Primavera è arrivata anche a Pittsburgh. Primavera che significa tanto verde vicino a casa nostra, procioni e tipo-marmotte beccati a scorrazzare nel retro della casa ma sorvegliati a vista da gatti poliziotto. I tanti alberi da frutto, ciliegi, meli e non solo danno tanto colore ai viali nella nostra zona. Insomma si inizia a respirare un po di rinascita e si inizia a sternutire: il ventolin è gia in borsa.
Per carità primavera significa anche pioggia e nuvole ed infatti ieri, durante la seconda lezione all'aperto della scuola di arrampicata che seguo, ci siamo beccati un po' di sana naturale doccia. Poco male.
Bene ho nominato la scuola, e perciò mi pare opportuno sottolineare il concetto di club qui in America. Il club che prendo come esempio è ECP, Explorer Club Pittsburgh, di cui faccio parte ma il concetto penso possa essere allargato ad altri ambiti. Il club è un modo per stare insieme per persone che hanno la stessa passione, sia questa arrampicata, speleologia, bicicletta estrema nei boschi o passeggiate sui picchi più alti in US. L'età assolutamente non è un fattore condizionante per i gruppetti che si formano nel club. In due mesetti avrò già conosciuto una cinquantina di persone, più o meno simpatiche ovviamente, ma con le quali ho arrampicato, siamo andati in macchina in montagna, siamo andati a mangiare e bere fuori: pensando a chi è chiuso tutto il giorno in ufficio e non riesce a farsi una compagnia se non andando in palestra...beh mi pare una bella cosa. Il costo per entrare nel club è irrisorio ($ 20 all'anno) e le attrezzature a disposizione sono gratis e numerose. Il concetto è molto vicino al circolo della magia ma è tutto molto più ampio: da chi vuole andarsi a fare una scampagnata a chi progetta viaggi per arrampicare gli iceberg.
Continuerò ad indagare e cercare di capire questo sistema. Vi tengo tuned.

La prossima settimana sarò in Montana, Billings...quindi aspettatevi un post a riguardo.

Chiudo il post con una chicca che mi è venuta in mente venerdì sera mentre adempievo ad un dovere casalingo. Ma ci avete mai pensato al modo in cui iniziate a fare un'azione che non vi appartiene, che non avete mai fatto ? Intendo dire ....la prima volta che siete andati da soli al supermercato, non vi siete trovati a vagare tra gli scaffali come si vede in tanti film ? O quando è estate e siete in macchina con la radio accesa e il finestrino giu....voi donne non vi sentite un poco Thelma e Louise ? O appena prendete un traghetto non vi viene in mente il comandate Acab in cerca della sua balena bianca ? Siamo impregnati di memoria artistica, televisiva, film, romanzi, fumetti, tutto.
Bene stavo stirando in salotto (Torello dichiara che, vista la frequenza dell'azione, è sempre una prima volta) con la radio accesa e mi è venuto in mente Kevin Costner in Bull Duhram mentre si stira una camicia: mi sono sentito decisamente meglio.

http://www.youtube.com/watch?v=lptsSTTWLVQ
Saluti

domenica 20 aprile 2008

Capitolo LXXII: ricetta a richiesta


Come ho potuto imparare in prima persona, mai lasciare una donna incinta senza cibo. Ed ecco allora un desiderata direttamente dall'america. La ricetta delle porche eggs benedict.
Per i muffins non so se in Italia si riescono a trovare. Sostituirli con pane in cassetta senza il bordo può essere un buon rimedio.
Buon tentativo !!


EGGS BENEDICT
per 4 persone
1 cucchiaino di aceto

4 uova
4 english muffins

4 fette di prosciutto cotto di ottima qualita’

SAUCE HOLLANDAISE (VERSIONE veloce)
3 tuorli d’uovo
200 gr di burro
1 cucchiaino di succo di limone
pepe

In una capace pentola mettere a bollire dell’acqua e una volta che ha preso il bollore ridurre a fuoco medio e unire l’aceto;
poi con molta cautela cuocere come per le uova in camicia.

Per la salsa olandese veloce, mettere i tuorli in un frullatore, e frullare fino a che cominciano a vedersi delle bollicine. Unire il burro fuso caldo e frullare fino a che la salsa non si sia ispessita e sia cremosa.
Unire il succo di limone mettere un pizzico di pepe levare dal frullatore e tenere in un posto tiepido

Tagliare a meta’ i muffin, tostarli e metterli su un piatto con una fetta di prosciutto, l’uovo e generosa salsa olandese

Bon appetit

domenica 13 aprile 2008

Capitolo LXXI: Il problema acqua


Here is the deal. Questo è il fatto.
La scorsa domenica, in mezzo al cammin di una seria influenza, cerco di tenermi informato sulle ultime notizie locali, americane e internazionali in genere. NPR è la radio nazionale per eccellenza e con un taglio critico interessante: per chi ascolta la radio in Italia, una specie di Radio2 in tutto e per tutto.
NPR mi ha aiutato ad imparare meglio la lingua, fa servizi seri, non superficiali e approfondimenti su argomenti di interesse nazionale e globale. Pur non facendo campagne come Caterpillar, irraggiungibile, è sensibile soprattutto al global warming, riscaldamento globale della Terra.
Dopo questa premessa necessaria per inquadrare il problema, la scorsa settimana leggendo notizie sul sito internet di NPR mi imbatto in questo servizio (la maggior parte dei servizi sono integralmente riportati sul sito e scaricabili podcast): parlava di acqua e così lo apro e leggo.
Come la maggior parte di voi saprà l'acqua, la sua tutela come bene e non come prodotto, sono stati sempre a me cari, tanto che per qualche tempo a Torino ho partecipato attivamente al comitato mondiale per l'acqua.

L'articolo è pieno di una serie di banalità, indicazioni poco chiare e notizie parziali: il meglio lo si raggiunge verso la fine quando si paragona la caratteristica zero-calorie dell' acqua con quella della bibite diet tanto in voga....ma stiamo scherzando ??

Non da meno il voler sfatare l'idea che l'acqua aiuta a far lavorare meglio i nostri reni.....ovviamente esagerando con il consumo si sovraccaricano i nostri filtri interni ma anche poca acqua è pericolosa.

Ovviamente ho scritto alla radio con immediata risposta "stiamo valutando la sua lamentela...le faremo sapere". Per ora niente niente...attendiamo.
Non ho potuto scrivere loro che dall'articolo vengono fuori due aspetti tipici della società americana: la ricerca di panacee e la tendenza ad esagerare in un senso o nell'altro. Non penso avrebbero capito.
L'americano medio cerca a mio parere di trovare la soluzione di tutti i suoi mali, e trovarla in fretta: per questo anche l'acqua può diventare qualcosa che può farlo dimagrire, correre per ore e ore anche a 80 anni, rendere la pelle di una settantenne simile a quella di una ventenne e via dicendo. Voglio , basta trovare la soluzione.
E quando qualcuno dice a lui/lei che effettivamente l'acqua può far bene.....allora esagera nell'uso e arriva all'abuso. Per chi è stato qui facile il paragone con lunghe corsie di supermercati e farmacie pieni zeppi di grossi contenitori per integratori, vitamine, beveroni, etc etc etc etc.
Per questi due motivi il servizio poteva essere utile, ma nel voler sfatare questi miti, esagera nel senso opposto, svilendo il consumo necessario dell'acqua ... o accostandolo a quello di una diet coke. Proprio adesso me ne sono aperta una :)

mercoledì 9 aprile 2008

Capitolo LXX: comunicazione di servizio

Causa malattia influenzale....detta flu, sono stato a letto almeno 5 giorni. Da due adesso mi alzo, mi lavo, mi vesto, salgo in macchina e vado a lavoro. Sono stanco con nulla ma la tosse sta passando. Il blog è nei miei pensieri e non pensate di passarla liscia. Dovete soltanto attendere Venerdì, facciamo SAbato quando dopo aver debellato tutti i rotolini di polvere che corrono per casa ...e sono tanti, mi metto a scrivervi di come sono riuscito ad arrabbiarmi anche con la mia radio preferita NPR. Speriamo nel frattempo che la suddetta radio risponda alla mia lamentela così posso mettere più pepe nel post.

Saluti ....la Torella chiama.

lunedì 31 marzo 2008

Capitolo LXX: tra il serio e il faceto


Partiamo dal faceto....sto scrivendo con in cuffia i Pirates per la loro prima partita contro i Braves; stiamo vincendo per 9-4 al nono e magari riusciamo a rimanere a 1000 fino a domani sera.
La squadra è la stessa, identica allo scorso anno, quando arrivammo ultimi ultimi ultimi. Per chi non lo sapesse non esistono le retrocessioni nello sport americano ritengo quindi stiamo cercando di superare il record delle 17 stagioni perdenti di seguito. Penso che potremo farcela.

Passiamo al serio ....stiamo seguendo quello che sta succedendo in giro per il mondo da questa piccola città chiamata Pittsburgh e le cose non ci piacciono troppo, un susseguirsi di brutte situazioni. L'ultima è lo Zimbawe durante le elezioni. Pare che la situazione economica nel paese stia crollando e ci siano gia problemi per trovare pane e acqua. Le elezioni non sono un momento ovviamente tranquillo.
E parlando di elezioni ci siamo gia dimenticati cosa è capitato in Kenia e in Pakistan ???..o invece cosa sta capitando in Cina-Tibet in prossimità di Olimpiadi ormai evento economico commerciale.

Beh mi pare che ci siano altre due nazioni in aria di elezioni: qui in America sono tutti impazziti per la corsa democratica tra Hillary e Obama dimenticandosi (beh basta leggere il giornale o sentire la radio) che un gran numero di mega-città americane, come San Francisco o Chicago, sono piene zeppe di debiti.
Ultima lascio la nostra Italia: lo posso ammettere, non riusciremo a votare; ho provato a capire come fare, ma ci vorrebbero svariati mesi per iscriversi alle liste all'estero. Sarà per la prossima volta.
Unica nota, e mi sento di commentare essendo italiano. Avrei proprio voglia di andare a votare per lista civica....mi hanno stufato tutti con nuove formazioni, nuove alleanze, nuove idee (quali...fatemi almeno una lista di tre nuove idee che li voto, anzi li faccio votare)....saranno di nuovo gli stessi a dividersi la torta per qualche tempo.

Ecco qui un bel post un po critico ...e i Pirates sono riusciti a farsi prendere 9-9 a fine nono. Si va al decimo....

lunedì 24 marzo 2008

Capitolo LXIX: sempre in viaggio




















Buona Pasqua a tutti.
Anche se in ritardo
Decisamente non possiamo dire di annoiarci ...in questo mese siamo sempre in viaggio. Prima Jamaica e adesso tre giorni in montagna (o quasi montagna rispetto alle nostre Alpi) . Siamo stati in North Carolina dopo un viaggio di quasi 8 ore in macchina o per meglio dire con un truck di un nostro amico: larghi larghi, con i bagagli nell'enorme cassone dietro, 5 persone comodamente sedute....certo che a volte sti truck si fanno voler bene. Ma non mi lascio affascinare, tranquilli. Campeggio in piena regola: niente elettricità di notte, fuoco dove cuocere, tenda, materassini, mattina a lavarsi nei bagni in mezzo ai pini (questi caldi)....tutto molto piacevole. Un bel assaggio di primavera anche come condizioni climatiche. E poi montagna dopo la bellissima ma troppo marina Jamaica.....abbiamo camminato ed io ho portato avanti il progetto climbing che come vedete dalle due foto prevedava un parete liscissima di granito. La prima uscita stagionale ha previsto molta molta teoria...e un poco di pratica ....passetti passetti.

Adesso sto cercando di scaricare un libro podcast da sentire in macchina domani andando in miniera. Sto itune....troppo complicato per me ...e poi non si capisce come fare. Sto invecchiando proprio.

Siamo stanchi un poco (tra parentesi hehehe....Fra sta benissimo anche in montagna e la pupina pare abbia messo gli scarponcini anche lei dentro per fare un poco di moto) e ce ne andiamo a letto. Oggi abbiamo lavorato mentre voi gozzovigliate tra grigliate varie...americani !!!




lunedì 17 marzo 2008

Capitolo LXVIII : Jamma

100_3500

Ebbene si', siamo stati in Jamaica.
Vacanza breve, intensa, rilassante.....mitica.
Viaggio lastminute, il primo per noi, all inclusive, il primo per noi, ai Caraibi, per la prima volta per noi.
L'isola per quanto abbiamo visto e' stupenda come mare, natura e persone. Il mare passa dal verde all'azzurro al bianco in un modo bellissimo. La natura e' rigogliosa con tante foreste, liane (qui e' nato Tarzan dopotutto...il quale si faceva certi cannoni per parlare con Cita) e ancora tanto verde incontaminato. Finanzieri esteri stanno cercando di trasformare l'isola con mega complessi hotel e villaggi vacanze.....ma alcuni Jamaicani, ovviamente Rasta che e' in pratica una cultura e non sono un taglio di capelli, vorrebbero nazionalizzare il turismo...che dire, speriamo per loro.

Le persone, uomini e donne hanno tutti un sorrisso senza fiato....aperto solare che abbaglia a dispetto della loro carnagione scura e bruciata dal sole. Sole che anche se dietro le nuvole ci ha fatto il brutto scherzo di bruciare un poco anche noi, durante la nostra prima perlustrazione presto mattutina sulla spiaggia.

La formula all inclusive alletta soprattutto se e' all you can eat, all you can drink ma ovviamente per far tornare i conti di una coperta, la qualita' all'interno del resort era media tendente al sufficiente. Cosi' una sera siamo usciti per andare a mangiare sulla spiaggia (davvero sulla spiaggia, la sabbia era sui tavoli) l'aragosta arrosto con salsa di cocco....niente niente male.

Per il resto ci siamo riposati davvero tanto, ricaricati e goduti il sole, il mare con i suoi profumi.
Siamo tornati e qui c'e' ancora il passaggio Inverno/Primavera, un poco freddino rispetto ai 30 gradi caraibici...ma e' soltanto un assaggio per ora.

Respect a tutti voi

sabato 8 marzo 2008

Capitolo LXVII : normale routine e poi ....

Cari miei, nostri... è tempo di normale routine qui a Pittsburgh. Per carità non è noiosa, è semplicemente da fare.

La macchina è stata revisionata, controllati i fumi di scarico, freni, motore: era anche diventata quasi una Porsche per il rumore e quindi abbiamo cambiato anche una pipe (tubo) nel sistema di scappamento. E' tornata un'Elanctra. I freni continuano ad essere essenziali dal momento che oggi stesso sono caduti 20 cm di neve e la temperatura non vuole sbloccarsi da -5 °C.

I computer fanno le bizze ....quello di Fra si è piantato una bella mattina di metà Febbraio e non voleva accendersi. E' stato riparato e speriamo duri un poco. Il mio da questa settimana ha deciso di mettere in sciopero le porte USB con un interessante odore di bruciato premonitore. Ovviamente salvato tutto su hard-disk esterno. Il Mac affascina entrambi ....stiamo diventando snob ???

Le tasse saranno da fare entro l'inizio di Aprile. Aprile 11 per l'esattezza. Io ho gia pagato tutte le tasse del 2007 mese per mese, ma spero vivamente che mi torni indietro qualcosa. Facendo due calcoli con un sito gratuito pare debba beccare un K di dollari ....ma ovviamnete avrei dovuto poi pagare per eseguire l'effettiva procedura. Lo farò prima o poi. Fra dovrebbe essere a posto per due anni grazie al suo visto.

Stiamo cercando di capire come votare in Italia (qui c'è ovunque la Obama-Hilary mania)...si capisce poco come si possa fare, diciamo che sono piuttosto sfiduciato. Amici italiani da tempo a Pittsburgh raccontano di fette di mortadella messe nella busta da mandare in Italia per il voto con la scritta "mo mangiatevi pure questa, è gratis".

Bene bene.....adesso vi lascio. Saremo irrintracciabili per qualche giorno.
Parola d'ordine Jamming ....

lunedì 25 febbraio 2008

Capitolo LVXI: Mansioni vecchie, esigenze nuove



Beh la notizia l'avete avuta adesso vorrete sapere come ce la stiamo spassando con questa novità-fagiolo in viaggio. Cambiamenti grossi grossi non ce ne sono ancora stati anche se l'alieno che si è impossessato di Fra ha modificato un poco il settaggio Torello originale. Dorme sempre e dovunque (e qui cambia poco), jeans ormai inservibili e fame tremenda che ci fa pensare ad un maschietto. Parlando di fame, tralascio stati umorali instabili, mi sono visto comprare lo sciroppo d'acero con un caldeggiato invito a preparare durante il weekend una bella colazione porca.
Così Sabato mattina mi sveglio e senza alcun timore di svegliare la Fra, dorme come un ghiro, mi metto a spignattare la colazione dei campioni (Christian, il nome potrebbe andare).
Blignì o pankake che dir si voglia fatti con farina (200 g) due uova e 500 ml di latte e un pizzico di sale. Nel padellino costantemente imburrato si cuociono una meraviglia una dozzina di frittelle ottime in tutte le salse. Sciroppo d'acero, philadelphia che a noi sta un poco antipatica (questa è fine), marmellate etc etc
Bacon fatto scongelare sui fornelli mentre cuocevo i succitati e poi fatto sfrigolare senza olio (ne hanno in abbondanza) in padella per un attimo. Due uova in tutto strapazzate nella stessa padella con un pizzico di sale e pepe.
Sidro di mela fresco e ovviamente caffè che ha fatto risvegliare il nostro dinosauro il quale si è catapultato sotto la doccia, ravvivato l'appetito e mangiato tutto !!!!
Buon appetito

martedì 19 febbraio 2008

Esclusiva : come essere senza parole al settimo cielo

Beh e ora almeno una parola dovremo trovarla.....la gara è aperta in casa !!!