domenica 31 maggio 2009

Capitolo CXXVII: Pittsburgh e il G20


Cari amici sono tornato a Pittsburgh gia da una settimana lasciando la Fra e la piccola Teresa nelle mani affettuose delle nonne, nonni e zie. Se la spassano e mi viene detto che Teresa sta prendendo peso grazie alle pappe di alta cucina che le vengono preparate.
Ma la vita anche in una piccola città come Pittsburgh è frenetica e appena tornato apprendo che a Settembre saremo al centro del mondo, sotto gli occhi attenti di tutto il mondo.
E sì perchè Pittsburgh è stata scelta (da chi ? perchè ?) come sede del prossimo G20 ...risaputo incontro periodico delle 20 potenze economiche mondiali. Non sono mai stato un grande estimatore di questi incontri puramente economici che lasciano fuori le nazioni unite. Escludendo le mie considerazioni, Pittsburgh si troverà a Settembre a dover farsi bella per questo evento di risonanza mondiale: non male per una piccola città post industriale.
Qui in città la notizia pareva inizialmente una burla ma con il passare delle ore e dei giorni il tutto è stato confermato. I pittsburghesi, in questo momento più interessati alle sorti della loro squadra di hockey arrivata alla finale nazionale, si stanno iniziando a chiedere se in quei giorni sarà sicuro andare a lavorare in centro città o meglio prendere vacanza. Strano e buffo che le paure di eversivi, riottosi, manifestanti sono la vera notizia: cosa invece vengano a fare i capi di stato o primi ministri delle 20 potenze economiche mondiali per ora poco conta. Dopo tutto, ricordando purtroppo tristi eventi che ci hanno visto protagonisti (G8b Genova) non posso che dar loro ragione. Speriamo che tutto si svolga in modo più civile da parte di tutte le parti in causa.
In ogni caso.....presto ci vedrete in televisione, con i nostri grattacieli e i nostri fiumi. Sarà un momento importante per la città, ne sono certo.
A presto con altre notizie....il bloggiornale scrollhill vi saluta

lunedì 18 maggio 2009

Capitolo CXXVI: Noi s'è fatto il passo

Beh in pochi sapevano, in molti hanno subodorato ... beh è bene che anche sul blog si dia la comunicazione ufficiale. Noi da sabato scorso siamo sposati, u signur la prima volta che lo scrivo.....siamo ufficialmente sposati.
Il fattaccio si è svolto a Bagni di Vinadio, a 1300 metri sul livello del mare, e si è festeggiato con polenta e vino rosso.
Ci ha fatto piacere vivere tutta la giornata in modo semplice, senza tanti fronzoli che ci avrebbero solo impacciato. E' stata una giornata molto bella, di sole nonostante le previsioni, emozionante e piacevolmente vissuta con le nostre famiglie e gli amici più stretti stretti.
La piccola Teresa, star della celebrazione, ha anche ricevuto il battesimo ...tanto per chiuedere e riaprire il cerchio.
In questo momento siamo a Torino ed io ci rimarrò fino a Domenica mattina prossima. Come avevo anticipato vorremmo incontrare un po' di gente questo venerdì e se il tempo ci assiste gli imbarchini potrebbero essere un posto perfetto.
Dateci un colpo di telefono...sapete come siamo fatti, un poco sulla luna.
Un abbraccio.
A presto

Lele

lunedì 11 maggio 2009

Capitolo CXXV: Il senso di generosità degli americani.

Cari tutti, quante cose stanno capitando in questo periodo e per un motivo o per un altro attendo ancora a raccontarvele qui sul blog. Non che non voglia rendervi partecipi ma ogni cosa al momento giusto. Molti di voi sanno già ...tutti gli altri vedrete che saprete a tempo debito. Non dubitate !!
Oggi vi voglio parlare di questo animale chiamato americano. Sicuramente ce ne sono di diverse razze e ogni generalizzazione è sicuramente approssimativa. Devo però dire che dopo ormai parecchi mesi posso ammettere che l'americano di buon cuore esiste, e non è una razza in via di estinzione. Di buon cuore non significa buonista, ma semplice e generoso o semplicamente generoso. Sicuramente tra le leve giovani questo esemplare è meno presente ma non è ancora estinto. Due esempi per tutti.
Durante un incontro Toastmaster, che seguo ormai con cadenza regolare, una collega si esibisce in una presentazione con l'obiettivo di esercitare la sua capacità di sintesi (uno degli obiettivi del club): lei parla per 10 minuti contati di come si prepara una scatola per una persona cara lontana da noi, magari in un altra città, o in un altro stato, o in un altro continente. Il suo discorso era incentrato sulla sua perseverante attività di mandare regali ai militari al fronte, militari che lei nemmeno conosce ma che hanno bisogno dell'aiuto di altri connazionali. Il suo concetto era: la patria fornisce ai militare di che sopravvivere, i connazionali dovrebbero aiutarli a vivere con qualche piacere. E quindi giù con nutella, caramelle, libri, film in CD...etc. Gesto gratuito dettato dalla generosità e dal senso di patria.
Il secondo esempio è il mio collega Larry. Come ho avuto modo di raccontare altrove Larry è burbero, acido, sarcastico....non te ne fa passare mezza, mai. Però se vede che lavori, che ti impegni, ti sbatti ...allora ti getta un cioccolatino mentre passa davanti al tuo ufficio, ti da confidenza ecco. Bene la scorsa settimana Larry mi chiede se fotografo ancora con rullini o sono tornato al digitale. Rispondo di sì senza pensarci. Il giorno successivo mi arriva con una macchina di almeno 35 anni vecchia ma senza un graffio. Mi dice: " era in garage, tienila pure, usala ...". Senza parole.
Sono burberi, stanno sono sulla difensiva, hanno paura del diverso ma quando hanno riconosciuto che sei come loro e di pasta buona...si fanno in quattro per te.
Facile no ?

P.S. Sto arrivando.....per chi leggesse da Torino, ma anche da ovunque nel mondo, un probabile incontro saraà fissato Venerdì prossimo. Sentiamoci !!

venerdì 1 maggio 2009

Capitolo CXXIV: Crossing


Ecco a voi il mio progetto finale per il corso di fotografia....crossing.

Attraversate la strada con me