sabato 31 gennaio 2009

Capitolo CXIII: Here we go Steelers


Domani sera Pittsburgh sarà una delle due città su cui i riflettori di tutta america saranno puntati. L'altra città sarà Phoenix in piena Arizona. Se vi chiedete di cosa stia parlando vi starete perdendo l'evento mondano per eccellenza, quello che tutti, o quasi tutti, gli americani aspettano con trepidazione: Il Super Bowl. Se ancora vi sentite persi nessun problema, fuori dagli Stati Uniti questo evento non solo non è seguito, ma ancor meno capito.
Il Super Bowl, cioè la finale del campionato professionistico di football americano racchiude in se il senso di megalomania degli americani, il loro proverbiale amore per il bere birra e mangiare schifezze, il consumismo più sfrenato, indicazioni per il mercato mondiale. Ahhhh sì, poi ci sarà anche un evento sportivo, che in questo caso vede di fronte gli Steelers di Pittsburgh ed i Cardinals dall'Arizona.
Parliamo della megalomania: chi vince sarà campione del mondo, come recitano tutte le magliette che girano già per la città. Ci credo: a football americano, spero non me ne vorrà l'amico Emi, giocano quasi esclusivamente gli statunitensi. Facile essere campioni del mondo in questo modo.
Parlavo di cibo e bevande: l'evento durerà almeno 6 ore complessive nelle quali sono d'obbligo patatine, salsa guacamole, tapas, grigliate varie ......e litri litri di birra.
I poveri gladiatori, scusate giocatori, non giocano per 6 ore ....ma ogni azione di gioco è contornata di commercials, spot televisi...spesso nuovi, innovativi, esilaranti....stupidi in pratica. Ogni americano parlerà di loro il giorno dopo a lavoro.
Detto questo sarò con Teresa al bar ad urlare: Here we go Steleers !!! E vedi mai che la città vincendo, non riesca a raccimolare soldi dal bailout di Obama ...che si è dichiarato un fan black and gold !!!

martedì 20 gennaio 2009

Capitolo CXII: Obama address

.....that noble idea, passed on from generation to generation: the God-given promise that all are equal, all are free, and all deserve a chance to pursue their full measure of happiness....

A me basterebbe questo ....

lunedì 19 gennaio 2009

Capitolo CXI: Orientation

E' la prima sera del corso che hai deciso di seguire. Tutti gli studenti sono convocati in uno dei teatri del centro per quello che viene chiamato Orientations, cioè dare le linee guida di come ci si comporta.
Come ogni altra prima volta, circondato da tanti altri studenti "prima volta", noti le dinamiche di una massa di persone in un luogo così piccolo come una platea di un teatro. Ci si studia. C'è chi si siede nelle ultime file, magari a lato, come per dare l'idea di voler andare via a metà. C'è chi invece arriva di corsa anche se ben in anticipo per sedersi nelle prime file, mangiare qualcosa di corsa, prendere il quaderno degli appunti di corsa e attendere l'inizio, di corsa. C'è invece chi arriva con la chiara intenzione di trovare qualcuno di conosciuto, con il quale intavolare anche solo due parole tanto per far sembrare che lui in quell'ambiente non è nuovo. C'è chi arriva invece con qualcuno, perchè lui a quel corso da solo non si sarebbe iscritto neanche morto....Nessuno si siede vicino a qualcuno che non conosce, troppo sfrontato come gesto. Bisogna almeno lasciare una poltroncina libera, almeno una.
Arriva quello dell'organizzazione della scuola che prepara il pulpito, controlla che il proiettore funzioni a dovere, che il microfono abbia le pila cariche.
La sala inizia a riempirsi, ti alzi per far passare qualcuno che si possa sedere al centro della fila. Cinque minuti dopo l'orario prestabilito arriva l'oratore, non può che essere lui, con le maniche di camicia su, con fogli sotto il braccio. Si sistema davanti al pulpito, le luci si abbassano un poco e si crea silenzio quasi per magia. Qualche brusio ancora.
"Benvenuti a tutti. Questa è la presentazione di orientamento per i corsi di filmografia. Una presentazione simile si sta tenendo al piano di sopra per i corsi di fotografia"

Cazzo.
Ho sbagliato sala.


P.S Ogni riferimento a fatti che potrebbero essere, ma non sono, accaduti davvero è puramente casuale.

domenica 11 gennaio 2009

Capitolo CX: Pittsburgh Filmmakers


Allora cari miei, dovrei vergognarmi per non avere ancora postato nel 2009. Blocco dello scrittore? Nooo...Pensare alle resolutions (cioè ai buoni propositi per il 2009) ?? Noooo
Fare in modo che la piccola Teresa non spiaccichi dappertutto il patè di carota che le abbiamo preparato come prima pappina vera?? Noooo
Diciamo forse un po' tutte queste cose insieme....o semplicemente il tempo a Pittsburgh è diventato davvero invernale con tanta neve e mai sopra lo zero tutto il giorno e noi siamo andati un poco in letargo. Ho capito, adesso poche scuse e vedi di scrivere qualcosa che senno tutti i lettori scappano.
Beh allora partiamo dal primo progetto dell'anno, che partirà questo Giovedì sera.
Mi sono iscritto ad un corso di fotografia, per la precisione fotografia in bianco e nero. E' un corso all'interno del centro Pittsburgh filmmakers. Il centro come potete vedere dal sito, fa parte dell'università di Pittsburgh e quindi per qualche mese tornerò studente Universitario. Mi insegneranno le migliori tecniche per scattare foto in bianco e nero, come funziona una camera oscura, e dovrò anche sostenere esami pratici e teorici. L'idea mi piace molto per vari motivi: conoscere persone nuove dal nostro gia immenso gruppo di amici, impegnarmi in modo regolare in una passione che mi prende gia molto tempo durante la settimana e il weekend, vedere dal di dentro come funziona la macchina universitaria, e vedere all'opera un centro che dovrebbe insegnare come fare i film.....il tutto è molto interessante. Avrò una lezione teorica o pratica una sera alla settimana ...la qual cosa non intaccherà per nulla il mio rendimento lavorativo

Vi terrò informati per quanto posso di questa nuova esperienza

Lele

P.S. mi sembra doveroso dire che tutto questo progetto è un regalo della Fra per Natale. Il regalo in realtà è ben più ampio dal momento che Fra starà con Teresina mentre io sarò al corso. Dovrò sdebitarmi per bene !!!