mercoledì 15 dicembre 2010

L’assurdita’ americana: le cake che non sanno di nulla.

Come ho potuto in tutti questi anni di blog non parlarvi di una delle assurdita’ piu’ grandi della cultura Americana popolare. Le cake o altrimenti dette in italiano “le torte”. Da non confondersi con le pie, tradotte anch’esse con torte in italiano o i famosi bread, che non hanno corrispettivo nella lingua rossa, bianca e verde.

Ma forse e’ bene andare con ordine. All’inverso. I bread, letteralmente detti pani, sono dolci perfetti per la colazione. Lunghi, panosi, tagliati a fette, vengono spesso cotti con all’interno uvetta o noci, con lo zenzero (ginger bread) con le banane (banana bread) e con la cioccolata.


Le pie sono quelle di Nonna Papera. La torta alle mele, alle ciliege o amarene o altra frutta sono molto dolci e con la caratteristica forma rotonda. L’interno e’ ripieno di frutta o confettura e pasta simil frolla o brise’ costituisce il tetto e pavimento della pie.


Ma le cake sono quelle che mi sfuggono. In italiano dovrebbero corrispondere a quelle belle torte nuziali con la panna montata, con la crema pasticcera, con la crema al cioccolato, con il gelato se proprio vuoi. E dentro dovrebbero essere un tripudio di caffe’, liquore, cioccolata ancora e via andare.

Ed invece? Ed invece? Cosa mi inventano sti americani sempre cosi' verso gli eccessi. La torta che non sa di nulla. Piatta piatta. Pan di spagna all’interno, solitamente molto asciutto per i miei gusti, un filino di crema pasticcera (ma non fredda, temperatura ambiente) se proprio sei fortunato e poi……..il glazing. Che e’ quella ricopertura globale che c’e’ su tutte le torte. Non e’ freddo, non e’ neanche saporito ….semplice zucchero. Per carita’ con il glazing ci fanno di tutto, colori, forme, scritte. ….e la combinazione pan di spagna/glazing permette loro costruzioni che meglio di un architetto..

….ma poi quando prendi il primo cucchiaino e gia pregusti il degustare un cosa “porcosissima” rimani deluso, disgustato e preso in giro. Mentre loro ne dicantano non so bene quali caratteristiche (amazing) segrete.


Contenti loro…io mi faccio una cioccolata calda.


Saluti

4 commenti:

Eleonora ha detto...

Vero, sanno solo di zucchero e di asciutto, importiamo la millefoglie!

Paolo ha detto...

Le torte made in USA non sembrano entusiasmanti. Enrica si sta specializzando, poi ti inoltriamo un po' di ricette, chissà magari iniziamo un business da voi (con i dolci nostrani non faremmo molta fatica).
Speriamo di sentirci (e vederci) presto. Ciao
Matte, Seba, Enrica e Paolo

Alessandro ha detto...

L'impressione ce l'ho sempre avuta ... troppo pan di spagna e poco altro.. secco e dolcissimo .. a fine mese sarò a NY, proverò e saprò dire!
Alessandro

Luciano ha detto...

Non capisco perché abbiamo smesso di usare la parola "torta" per sostituirla con "cake".
Sembra quasi che a parecchi italiani faccia schifo la nostra Lingua.