mercoledì 12 dicembre 2007
Capitolo LVII: NYC
Siamo stati a NYC, New York city per tre giorni. E' stata senza ombra di dubbio una esperienza intensa: è una città dove sicuramente non puoi annoiarti (in tre giorni siamo stati solo a Manhattan) e trovi sempre qualcosa di diverso da fare, posti da vedere, gente di tutti i tipi, locali "avanti", musei bellissimi. Ovviamente il mio post non vuole essere una guida turistica e per questo motivo vi lascio qualche impressione personale, spunto preso qua e la.
1) Ho finalmente capito il senso della frase: " A NYC tutto va di fretta" ..è vero. La gente per strada correva (a parte in Central Park dove tutti fanno jogging in modo sfrenato) , si mangia in modo veloce ed efficiente, si chiama il taxi con un gesto della mano.
2) E' tutto competitivo.... nel giro di un isolato possono esserci almeno 4 botteghe di vestiario a prima vista uguali ma in realtà con peculiarità diverse. Se hai qualcosa di diverso da dire, mostrare, proporre vivi altrimenti scendi dal carro. E il tuo momento di popolarità (vale anche per le zone della città, per i teatri per gli artisti) può durare anche molto poco....quindi devi sfruttarlo al meglio per poi sopravvivere nei periodi di magra.Per chi è un turista come eravamo noi, tutto questo vuole dire essere nel paese dei balocchi, essere stupiti ad ogni angolo della strada.
3) E' una città multirazziale, mille città in una città soltanto (da Harlem, Little Italy, Chinatown, Manhattan, Brooklyn) ...molto più ovviamente che Pittsburgh: vedi distintamente il passaggio da una zona ad un altra soltanto attraversando la strada. Alcune sono molto sicure, altre un poco meno... ma molto affascinanti. Avere il tempo di perdersi per le vie della città è un piacere.
4 ...$) E' una città a forte componente ebrea...penso di aver visto solo Gerusalemme a questo livello. I segni della religione ebrea sono ovunque, in modo trasversale in ogni zona della città. E' una contaminazione capillare, profonda in questa città.
E poi provate i taxi....economico mezzo di trasporto... vi sembrerà di essere davvero in Bladerunner per la loro tecnologia e lasciatevi trasportare da chi davvero detiene il potere del trasporto in quella che giustamente viene definita Gotham City
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3 commenti:
grazie per aver raccontato le tue impressione, e' molto piu' interessante dei 'consigli turistici' :)
Siete stati su uno di quei ferry che navigano intorno a manhattan? Magari giustamente no, che fa freddo, ma mi raccomando la prossima volta!!!! :)
Però hai ragione.. io quando sono stata a NYC venendo da MInneapolis mi sono sentita di nuovo in Europa per il ritmo veloce, milansese, tanto diverso dal placido midwest...
Mi ritrovo nelle tue impressioni. Ci sono stata due volte a NY e ci ritornerò per l'ultimo dell'anno (4 giorni). Io vivo in Massachusetts a poche miglia da Boston, altra città molto bella, molto viva e molto di fretta, ma NY è NY, qualcosa di magico!
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