
Domani sera Pittsburgh sarà una delle due città su cui i riflettori di tutta america saranno puntati. L'altra città sarà Phoenix in piena Arizona. Se vi chiedete di cosa stia parlando vi starete perdendo l'evento mondano per eccellenza, quello che tutti, o quasi tutti, gli americani aspettano con trepidazione: Il Super Bowl. Se ancora vi sentite persi nessun problema, fuori dagli Stati Uniti questo evento non solo non è seguito, ma ancor meno capito.
Il Super Bowl, cioè la finale del campionato professionistico di football americano racchiude in se il senso di megalomania degli americani, il loro proverbiale amore per il bere birra e mangiare schifezze, il consumismo più sfrenato, indicazioni per il mercato mondiale. Ahhhh sì, poi ci sarà anche un evento sportivo, che in questo caso vede di fronte gli Steelers di Pittsburgh ed i Cardinals dall'Arizona.
Parliamo della megalomania: chi vince sarà campione del mondo, come recitano tutte le magliette che girano già per la città. Ci credo: a football americano, spero non me ne vorrà l'amico Emi, giocano quasi esclusivamente gli statunitensi. Facile essere campioni del mondo in questo modo.
Parlavo di cibo e bevande: l'evento durerà almeno 6 ore complessive nelle quali sono d'obbligo patatine, salsa guacamole, tapas, grigliate varie ......e litri litri di birra.
I poveri gladiatori, scusate giocatori, non giocano per 6 ore ....ma ogni azione di gioco è contornata di commercials, spot televisi...spesso nuovi, innovativi, esilaranti....stupidi in pratica. Ogni americano parlerà di loro il giorno dopo a lavoro.
Detto questo sarò con Teresa al bar ad urlare: Here we go Steleers !!! E vedi mai che la città vincendo, non riesca a raccimolare soldi dal bailout di Obama ...che si è dichiarato un fan black and gold !!!