domenica 4 ottobre 2009

Capitolo CXXXXI: Rispetto e supporto per il genitore da solo



Bisogna provarlo per capire. Essere un genitore da solo e' come fare una maratona. Non e' impossibile, e' appagante, ma dura e ci vuole resistenza. L'energia esplosiva tenetevela per altre attivita'....per passare giorni con la vostra o vostro bimbo da soli (senza mamma e senza nonni) e' una grande esperienza ma ci vuole resistanza sul lungo. Perche' il commitment e' senza fine, giorno e notte, e perche' non avete il partner per darvi il cambio come in una staffetta: siete li' soli con la strada e sapete che arriverete con il sorriso in bocca ma con la gambe dure (schiena in questo caso). Ci vuole fantasia per attivita', ci vuole pazienza per i momenti duri, ci vuole organizzazione per portare avanti tutta la maratona. E si gode delle vittorie lungo la strada, per le discese che fanno sentire le gambe fresche e per il vento e la pioggia che abbassa la temperatura.
Di nuovo non e' impossibile, ed e' proprio bello farlo.
E poi ci sono quelli con le borracce che ti invitano a cena, che ti vengono a trovare aiutandoti per un pezzo di strada, che ti fanno una telefonata ....ma la strada da percorrere e' tua e le gambe solo tue.

Detto questo Fra torna domani pomeriggio ed e' come fosse partita questa mattina...per far capire come il post sia volutamente molto esagerato. Ma esprimo supporto per chi la maratona la percorre tutta la vita.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bellisimo post!!! Spero siano in pochi coloro che devono affrontare la maratona da soli...perchè penso che il bello sia proprio affrontarla insieme!!!! ma l'esperienze più faticose servono sempre!!!!
un bacio grosso
siete sempre più belli!!!!!!

Zia vally ed zio enrico

NotreAnne ha detto...

Teresa e' sempre piu' bella!