mercoledì 4 marzo 2009

Capitolo CXVII: Il Toastmaster club

Cari miei ecco a voi un'altra chicca fresca fresca dal mondo dei club Statunitensi.
Come avevo gia avuto modo di dirvi nel post relativo al ECP (Explorer Club Pittsburgh), il concetto aggregativo del club è molto forte in America.
Ecco, dovete sapere che in questo periodo sono alla ricerca di tecniche, siti internet, libri che mi aiutino a migliorare la comunicazione orale, scritta in ambito lavorativo: il mio vocabolario è diventato ampio ma devi saperlo usare con la giusta intonazione, al momento giusto per non sembrare troppo formale quando parli in laboratorio e non sembrare uno scaricatore di porto quando scrivi ad un professorone.
Bene, durante questa ricerca mi imbatto in questo sito che mi incuriosisce: il club toastmaster. Allora per chi non lo sapesse il toast è il brindisi e chi chiama il brindisi è solito dire due parole (vedi matrimoni, consegna di premi etc etc). Quindi diventare un toastmaster significa diventare un maestro nel fare discorsi pre-brindisi. Detto così sembra una cazzata ma il concetto è più ampio.
L'idea è allenare la propria arte oratoria di fronte ad una platea: senza tentennamenti, senza troppe ripetizioni, senza mmm e omm, senza sforare di 20 minuti quando il tempo a disposizione è di 5 minuti ma senza essere poveri di parole, ma anzi passando da concetti profondi a battute per strappare un sorriso. Sono sempre stato convinto che anche presentazioni scientifiche aumentino di valore con qualcuno che le sappia presentare senza farti addormentare alla terza slide.
Dopo questo lungo preambolo necessario per farvi capire il concetto giungo al dunque: dove lavoro esiste un gruppo toastmaster che si riunisce due volte al mese durante la pausa pranzo. Non l'ho mai saputo, dal momento che la mail era tra le molte "simil spam" che arrivano ogni giorno a lavoro. L'ho scoperto per caso.....il fato.
Fatto sta che oggi mi sono presentato al meeting come ospite osservante e mi sono gustato lo spettacolo di dieci persone che parlavano per due minuti a testa su un argomento estratto a sorte, spesso argomenti o citazioni famose che non conoscevano affatto. Devo ammettere che se esiste un arte oratoria alcuni di loro ne sono in possesso....è stato affascinante. Alla fine un giudice ricapitolava i  tempi di ognuno, chi avesse usato troppe ripetizioni e chi avesse esitato.
Che dite .....mi iscrivo ?

P.S. Comunicazione di servizio: Luca cerco di beccarti online domani pomeriggio ora di Pittsburgh

6 commenti:

Anonimo ha detto...

E' fantastico... nella pausa pranzo davanti alla macchinetta del caffè ?!
Noi in Italia andiamo giù pesante con almeno una bottiglia di barbera...
iscriviti subito !!!!
Luis

NotreAnne ha detto...

SUBITO!!!!!

Anonimo ha detto...

io ho già qualche argomento.....
L'arte oratoria nel 17 secolo.....

Anonimo ha detto...

buttati!
jack

zioluc ha detto...

voglio andare a vivere in campagna...

Emanuele Cauda ha detto...

Cari tutti.......ovviamente mi sono iscritto e la prossima settimana vediamo come va la prima seduta.
grazie per la comprensione e per i consigli....beh quello di Lucio penso sia piu' adatto ad una grigliata !!!