Post all'insegna della cucina cari miei. E questa ricetta e' stata da me definita "dalla terra alla tavola".
Dovete sapere che abbiamo ricevuto un cesto di verdure di stagione, tante verdure di stagione, ma tante. E tra queste abbiamo trovato anche un sacchetto pieno di rape. Turnip o beet come le chiamano qui. E cosa farne ??? Lesse non le amo, in padella neanche.....ed allora ???
Dopo essermi scervellato e aver consultato il buon vecchio google...trovo una ricetta russa/polacca di una zuppa di rape. Ovviamente da quelle parti non si butta via niente.
Ed allora via con una bel soffrittone di cipolla (io ho usato un intera cipolla) possibilmente nel burro....saggiamente sostituito dal sano olio extravergine di oliva. E quando la cipolla biondeggia....buttate tutte la rape sbucciate e fatte a tocchetti.
Ovviamente fuoco lento e pentola costantemente rabboccata da bollente brodo vegetale (meglio se fresco....altrimenti il dado e' vostro amico). Fate attenzione perche' la rapa ci mette un casino a diventare bella morbida. Quindi armatevi di santa pazienza.
Mentre la rapa e la cipolla lentamente iniziano a cuocere ritengo una bella idea buttare nella stessa pentola anche tocchetti di mortadella o pancetta.
Aggiungete sale in buona quantita' (ma occhio che il dado solitamente e' molto salato) pepe e il tocco di genio......smoked spanish paprika....cioe' paprika affumicata.
Lasciate cuocere il tutto per almeno un 45 minuti finche' la rapa e' bella molle. A quel punto, se vi fa piacere potere passare il minipimer per tramutare il tutto in crema. A voi la scelta.
Pane nero arrostito nei piatti, una bella mestolata di zuppa. Il tutto accompagnato da birra polacca se ne siete in possesso.
Godetevela.
3 commenti:
mi sa che le rape non fanno impazzire i tuoi compatrioti
Elisa
mi ricorda tanto la zuppa di barbabietole rosse che ci proponevano come specialità ogni sera in Lituania... a questa almeno hai aggiunto sapore!
ciau
Nadia
@Elisa....i miei compatrioti o i nostri compatrioti ....si identifichi ;)
@Nadia: deve essere vicina parente con aggiunte mie personalissime.
P.S. Grazie del pensiero nella cartolina e un saluto a Marco
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