domenica 4 novembre 2007

Capitolo L: Shaked not stirred



Cari amici la questione con la quale vorrei aprire il post n. 50 mi pare di una drammaticità culturale enorme: il titolo, shaked not stirred, per molti è una frase culto del mitico 007 per chiedere un vodka martini. Presumo che tutti gli italiani abbiano sempre pensato al marchio Martini (http://www.martinierossi.it/martini/) ; bene il vodka martini, come ci è stato spiegato da americani, non è con il Martini (di cui non sapevano neanche l'esistenza) ma meglio è un generico cocktail a base di vermuth, gin e vodka con oliva ovviamente. Sicuramente i fratelli Martini Rossi hanno inventato il vermuth ma qui ci troviamo di fronte ad un brand che prende il significato di una cosa....ecco qualcuno che sa ci aiuti.
La questione del vodka martini è venuta fuori in una piacevole serata (la prima a casa nostra) in compagnia del gruppo degli arrampicatori (vedi post precendenti): avevo promesso a tutti loro una cena ed ogni promessa è debito. Beh diciamo che abbiamo azzardato tentando per la prima volta la preparazione di tagliatelle fatte in casa con la ricetta di Nonna Gina. (la foto testimonia di come ci abbiamo messo impegno ad impastare durante il sabato mattina). Non pensiamo minimamente di condividere con voi la ricetta, ma posso ammettere che le tagliatelle con il sugo di ragù, il mio ragù non quello di Fra (diverse vedute, ottimi risultati entrambi), sono state molto apprezzate.
Per chiudere il post non posso esimermi dal menzionare le serate di Halloween. Nessuna festa in maschera per noi, ma organizzazione da parte nostra di una bella caccia al tesoro in mezzo al parco sabato scorso con buona partecipazione (30 persone), sculture di zucche in giro per la casa testimoniate dalla foto e divertente processione di bimbi allegramente vestiti la serata del 31 Ottobre per le vie del quartiere.

trick or treat postumo a tutti

Nessun commento: