lunedì 15 gennaio 2007

Capitolo VIII: piccoli problemi pratici


Vi vorrei rendere partecipi di un piccolo problema che mi si è presentato oggi, emblematico della civiltà USA.
(Premessa) Qui è tutto all'insegna della multipla scelta, delle mille possibilità: 10 tipi di salsa per il vostro hamburger, quale contorno vuoi, quale cottura per il contorno.Quale assicurazione vuoi per la macchina in noleggio...
Ma è la nazione dove le cose più ovvie non si trovano.
Ero in giro in una zona chiamata Strip: supermercati non così convenzionali, negozi frutta verdura etc. Entro in un negozio di cucina per prendere una pentola per la pasta e il colapasta: non vi dico quante pentole, costose e non, aggeggi di cui non so neanche la funzione, e non la voglio sapere, fili per tagliare la polenta elettrici etc.
Vado alla ricerca di un set di posate per smettere di usare quelle egiziane: porca juve se ne trovo uno.
Chiedo alla commessa la quale senza battere ciglio mi dice che non è possibile (pensabile) trovare articoli del genere nel loro negozio sofisticato (aggiungo io).
Ed allora ecco cosa ho preso (documentato da una delle prime foto della mia nuova macchinetta KODAK Z650)

1) Forchetta di legno che mi fa un po' effetto
2) Cucchiaio di plastica neanche fossimo in spiaggia
3) Cucchiaino probabilmente fregato ad un set trovato in Italia
4) Coltello simil shogun

E sono uscito a testa alta dal negozio.

Buona settimana

Lele

7 commenti:

Pluto ha detto...

ciao! interessanti sti dettagli della tua avventura negli states :-)

Anonimo ha detto...

E quando ci fai vedere delle tue foto??????????
Isa

Emanuele Cauda ha detto...

Isa: quanto prima, promesso. Per una abituè del blog come te ogni promessa è debito.

Pluto: grazie per il commento ma onestamente.....chi sei :)

Anonimo ha detto...

ma era un negozio equosolidale,vero?
Elisa

Anonimo ha detto...

Ma sei entrato in un rigattiere, ammettilo !!!!

Anonimo ha detto...

Caro Lele
sono diventato un assiduo frequentatore del tuo blog, pero' se fossi in te toglierei l'immaggine delle posate non vorrei che le vedesse tua madre...:-)))))))
ti hanno contattato anche i Pirates?
un caro saluto
Ciancio

Anonimo ha detto...

Lele ha ragione Ciancio, togli subito la foto delle posate sennò tua madre prende il primo volo e ti riporta a casa... (e noi sappiamo che ne è capace hihihihii)

comuque il blog è molto interessante, devo leggermi gli arretrati!
Saluti da Paolo Enrica e Seba